Bulla picchia compagna autistica, il procuratore: “Sia bannata da Facebook”

Essere bannata da Facebook, Twitter e Instagram, è la singolare condanna chiesta da un giudice della Nuova Scozia in Canada nei confronti di una 15enne che ha picchiato la sua compagna di classe autistica, ha ripreso la scena e poi ha postato le immagini sui social network. La ragazza che ha commesso il reato al Sherwood Park Education Centre a Sydney, secondo il Procuratore deve essere obbligata a chiudere tutti i suoi profili su Facebook in quanto il famoso social network “è stato usato per commettere un crimine”. La ragazza infatti come sottolineato dal Procuratore era diventata una vera e propria cyberbulla in quanto non solo aveva commesso l’orribile aggressione ai danni della sua compagna ma aveva anche deciso di riprendere le immagini in cui prendeva a calci e pugni la compagna di classe per poi postarle su facebook. Per il Pm quindi il provvedimento può essere equiparato alla sospensione della patente in caso di guida in stato di ubriachezza. Benché sia difficile controllare che la pena venga rispettata, il Procuratore però è fiducioso e attende il perossimo 30 ottobre quando ci sarà la decisione finale del giudice sul caso.