Bimbo di 10 anni ucciso diventa martire dell’ISIS: è il “cucciolo di Al Baghdadi”

Abu Ubaidah è idolatrato dall’Isis come "il più giovane martire del Califfato". I jihadisti dello Stato Islamico stanno infatti facendo circolare in Internet, specialmente sui social network, diverse foto di questo ragazzino di 10 anni, ucciso mentre combatteva al fianco del padre in Siria, come scrive anche il Daily Mail. "Abu Ubaidah, il più giovane combattente dello Stato Islamico, è stato martirizzato con il padre dai raid americani 2 settimane fa". E sotto il tweet del famigerato gruppo terroristico, le foto di un bambino sorridente, che veste la mimetica e imbraccia un fucile mitragliatore addirittura più grosso di lui. In alcune foto, appare abbracciato al padre vicino ad un pick-up, mentre sorride, vestito da abiti militari che simulano una divisa da guerra.

E’ bene dire che la storia del bambino “caduto martire per lo Stato Islamico” è tutt’altro che attendibile. Eppure la Rete è già piena di omaggi e di commossi addii da parte di arabi e islamici provenienti da tutti e cinque i continenti. I miliziani sunniti spiegano che il ragazzino, soprannominato il "cucciolo di Al Baghdadi” (nome Al Baghdadi, che indicherebbe le sue origini irachene, di Baghdad, le stesse del leader, Abu Bakr al Baghdadi)", è stato "martirizzato" in Siria "insieme al padre" in un attacco della coalizione USA. Non viene però viene specificato in quale luogo esattamente sarebbe morto, né contro chi stesse combattendo. Va comunque detto che nelle scorse settimane, le Nazioni Unite avevano denunciato il reclutamento di bambini di appena 10 anni da parte dell'Isis in Siria e in Iraq.