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Guerra in Ucraina

Arriva nel Mediterraneo la USS Gerald Ford, la portaerei nucleare più avanzata degli ultimi 40 anni

È partita martedì scorso da Norfolk, in Virginia, la USS Gerald Ford, la più avanzata portaerei a propulsione nucleare realizzata dagli Usa negli ultimi 40 anni. Servirà per le esercitazioni con gli alleati della NATO in Nord America e in Europa.
A cura di Ida Artiaco
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(Immagine da Twitter: U.S. 2nd Fleet).
(Immagine da Twitter: U.S. 2nd Fleet).
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Mentre sale la tensione tra il mondo occidentale da un lato e la Russia dall'altro, complici le minacce di una guerra nucleare avanzate da Vladimir Putin e confermate dal presidente Joe Biden, gli Stati Uniti hanno schierato nel Mediterraneo la più avanzata portaerei a propulsione nucleare realizzata negli ultimi 40 anni.

Si tratta della USS Gerald Ford: partita martedì scorso da Norfolk, in Virginia, è stata progettata per le esercitazioni con gli alleati della NATO in Nord America e in Europa, come riporta la CNN. Venerdì sarebbe stata avvistata a Creta.

La costruzione del vettore è iniziata formalmente nel novembre 2009 ed è stata commissionata nel 2017 dall'allora presidente Donald Trump, secondo un comunicato della Marina degli Stati Uniti.

La portaerei ha una nuova tecnologia avanzata che include "quasi tre volte la quantità di energia elettrica", rispetto alle portaerei di classe Nimitz, e utilizza il sistema di lancio elettromagnetico, o EMALS, secondo la Marina.

La vettura ha anche un radar dual band, che è un sistema radar più avanzato. È l'unico vettore di classe avanzata che avrà questo tipo di radar, ha detto un funzionario americano alla CNN.

"Questo dispiegamento è un'opportunità per rimettere la palla al centro del campo e dimostrare il vantaggio che Ford e Carrier Air Wing (CVW) 8 apportano al futuro dell'aviazione navale, al Paese e ai nostri alleati e partner",  ha detto l'ammiraglio Gregory Huffman in una dichiarazione.

(Immagine da Twitter: Carrier Strike Group 4).
(Immagine da Twitter: Carrier Strike Group 4).

L'operazione coinvolgerà "circa 9.000 persone provenienti da nove nazioni, 20 navi e 60 aerei", afferma un comunicato della Marina degli Stati Uniti. Le nazioni che partecipano all'esercitazione sono, oltre agli Stati Uniti, anche Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna e Svezia, si legge sempre nella nota.

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