Bufera sulla Merkel: il suo partito ha ricevuto 690mila euro dalla BMW

Polemica in Germania intorno alla cancelliera Angela Merkel: il suo partito Cdu il 9 ottobre ha ricevuto una donazione di 690mila euro da Johanna Quandt e i figli Stefan Quandt e Susanne Klatten. Chi sono costoro? Nientemeno che i tre principali azionisti di Bmw con, rispettivamente, il 16,7, 17,4 e 16,6% delle quote della casa automobilistica. Tutti e tre inoltre sono presenti nella lista dei 10 cittadini più ricchi della Germania. Ognuno di loro ha versato 230mila euro nelle casse del partito , impegnato da anni in Europa a posticipare l'entrata in vigore delle limitazioni sulle emissioni di Co2 per l'industria automobilistica. Sullo stesso fronte sta dando battaglia Bmw, poco interessata a mettere sul campo investimenti cospicui per la salvaguardia dell'ambiente. Non è un caso, forse, che proprio qualche giorno fa il Cdu ha fatto saltare l'accordo in seno al governo sulla riduzione dei gas di scarico.

E stato il Bundestag , parlamento federale tedesco, a rendere note le donazioni, come prevede la legge in Germania. Angela Merkel, ancora impegnata a formare alleanze dopo la vittoria elettorale, è finita sotto il tiro delle polemiche scatenate da Spd, Verdi e Linke. Nel frattempo, però, gli azionisti di Bmw e la Cdu hanno respinto le accuse secondo cui il denaro sarebbe servito a "ripagare" la battaglia sull'emissione dei gas di scarico. Un portavoce della famiglia Quandt ha fatto sapere che i 690 mila euro sono un premio "per l'eccellente politica di Merkel nel corso della crisi europea". Il Cdu, invece, ha spiegatoche da anni riceve donazioni dai Quandt, indipendentemente dal fatto che il partito sia all'opposizione o al governo. "Le donazioni non hanno alcuna relazione con singole scelte politiche".