Adescarono due 13enni con regali e le stuprarono: condannati in Inghilterra 7 uomini fino a 39 anni di carcere

Il tribunale di Manchester ha condannato 7 uomini per aver molestato e stuprato ripetutamente due ragazze minorenni a Rochdale, una cittadina del nord ovest dell'Inghilterra, tra il 2001 e il 2006.
La sentenza di mercoledì 1 ottobre ha condannato il capo della banda, Mohammed Zahid (64 anni), a 35 anni di carcere. Gli altri sei uomini hanno invece ricevuto pene tra i 12 e i 39 anni di reclusione. Si sono sempre professati tutti innocenti.
Quando sono iniziati gli abusi, le due vittime avevano 13 anni e non si conoscevano. Erano già note ai servizi sociali perché provenivano da famiglie e contesti vulnerabili.
I sette uomini approfittavano della loro condizione, offrendogli vari regali tra cui soldi, alcol e droghe, per ricevere del sesso in cambio. Il capo della banda gestiva una bancarella al mercato dove vendeva biancheria intima, che regalava alle ragazze per poi abusare di loro.
Secondo la ricostruzione del tribunale, le due giovani erano trattate come "schiave del sesso" dai pedofili, che si aspettavano di poter intrattenere rapporti sessuali con loro "come e quando volevano".
Una delle due ragazze ha spiegato alla giuria che non sa neanche da quanti uomini è stata molestata, perché il suo numero di telefono veniva fatto girare tra tantissime persone.
L'altra, invece, viveva in una casa famiglia quando è stata adescata da alcuni dei pedofili al mercato. Secondo lei, polizia e assistenti sociali sapevano tutto quello che succedeva ma non hanno fatto niente a riguardo. Conoscevano la sua situazione perché la giovane era stata fermata per vagabondaggio e prostituzione già all'età di 10 anni.