A Hong Kong la polizia carica i manifestanti, decine di feriti

Secondo quanto ha reso noto il governo di Hong Kong sono almeno venti le persone rimaste ferite nelle ultime ore nelle piazze dove è in corso la protesta dei manifestanti pro-democrazia. Decine di agenti di polizia in tenuta antisommossa hanno caricato nella notte un gruppo di manifestanti a Mongkok, uno dei tre siti occupati dalla protesta che va avanti da tre settimane nell’ex colonia britannica. La polizia ha dichiarato in un comunicato di aver condotto “un'azione determinata all'uso minimo della forza per disperdere la folla ed evitare che la situazione degeneri”. La tensione, dunque, resta alta ad Hong Kong. Decine anche gli arresti compiuti negli ultimi giorni.
Il 12 novembre arriva Obama in Cina
A discutere di quanto sta accadendo a Hong Kong il segretario di Stato americano John Kerry e il consigliere diplomatico cinese Yang Jiechi. “Ci sono temi sui quali gli Stati Uniti e la Cina stanno collaborando, anche se ci sono divergenze che stiamo cercando di affrontare in modo efficace”, ha detto l’americano Kerry, che ha ricordato quanto Stati Uniti e Cina stiano già lavorando insieme nel tenere sotto controllo i programmi nucleari di Iran e Corea del Nord e condividano il comune obiettivo di frenare gli estremisti islamici, il cambiamento climatico e l'ebola. Yang, da parte sua, ha detto di ritenere di dover continuare a lavorare insieme “per rafforzare la nostra fiducia reciproca e concentrare i nostri sforzi nelle aree di maggiore cooperazione mentre, sulla base del mutuo rispetto, cerchiamo di gestire le differenze fra di noi”. I due leader hanno discusso gli eventi di Hong Kong, oltre ad altri temi, prima dell’incontro – in programma il 12 novembre – tra i due Presidenti Obama e Xi Jinping a Pechino. Entro il 12 novembre le autorità sperano che la protesta in corso ormai da settimane a Hong Kong sia conclusa.