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Speciale Elezioni europee 2019

Elezioni europee 2019, con la Brexit gli eurodeputati italiani aumentano da 73 a 76

Il numero degli eurodeputati italiani seduti al Parlamento di Strasburgo sarà aumentato da 73 a 76. Si tratta di una conseguenza della Brexit. Il prossimo 26 maggio gli italiani voteranno quindi per eleggere 76 rappresentanti all’Europarlamento, anche se inizialmente solo 73 si insedieranno mentre i restanti 3 dovranno aspettare che l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea sia giuridicamente efficace.
A cura di Annalisa Girardi
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In foto: il Parlamento europeo a Strasburgo.
In foto: il Parlamento europeo a Strasburgo.
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La Cassazione ha annunciato che il numero degli eurodeputati italiani seduti al Parlamento di Strasburgo sarà aumentato da 73 a 76 come conseguenza della Brexit. La decisione viene dalla direttiva 2018/9937 del Consiglio europeo. Il prossimo 26 maggio si voterà quindi per eleggere 76 rappresentanti italiani all'Europarlamento, anche se inizialmente solo 73 si insedieranno mentre i restanti 3 dovranno aspettare che l‘uscita del Regno Unito dall'Unione europea sia giuridicamente efficace. Al momento, compreso il presidente, il Parlamento europeo conta 751 deputati. L'Italia è quindi uno dei Paesi più rappresentati, dopo la Germania e la Francia.

Come saranno scelti i tre europarlamentari che verranno lasciati in stand-by? L'Ufficio elettorale nazionale della corte di cassazione ha spiegato che i tre deputati che si insedieranno in un secondo momento saranno identificati attraverso i seguenti criteri. Il primo consiste nell'individuare "le tre liste che a livello nazionale hanno ottenuto seggi con i minori resti utilizzati o, in mancanza, con i minori resti non utilizzati", mentre il secondo corrisponde invece alla "sottrazione ad ognuna di dette tre liste di un seggio, individuato nell’ambito delle tre circoscrizioni cui è stato assegnato un seggio supplementare per effetto dell’aumento dei parlamentari da 73 a 76".

A questo fine, continua il documento, "qualora le tre liste abbiano ottenuto seggi in ognuna delle tre circoscrizioni così individuate, si sottrarrà un seggio per circoscrizione cominciando da quella in cui lo stesso è stato ottenuto, da una qualsiasi delle tre liste, con il decimale più basso o, in mancanza, con la minore parte decimale del quoziente di attribuzione non utilizzato". In caso ci fossero una o più liste a cui non corrispondono seggi in tutte le circoscrizioni, si comincerà da quelle che ne hanno ottenuti in una sola o in due delle tre circoscrizioni interessate dall'aumento dei seggi. "Nel caso in cui a seguito dell’applicazione dei criteri di cui sopra, rimanessero ancora dei seggi da individuare, essi saranno ricercati nelle circoscrizioni in cui le liste interessate abbiano comunque ottenuto seggi".

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