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Prezzo benzina, pioggia di ribassi ai distributori di carburante

Calo generalizzato dei prezzi ai distributori di benzina dopo il calo del prezzo del petrolio sui mercati internazionali.
A cura di Antonio Palma
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Girandola di ribassi per il prezzo della benzina e degli altri carburanti nei distributori italiani. A dare il via ai tagli ai prezzi della benzina, seppur minimi, è stata ieri l'Eni che ha tagliato verde e diesel rispettivamente di 0,5 e 0,8 cent/litro. Oggi però è stata seguita a ruota dalle altre compagnie petrolifere che operano nel nostro Paese. A ritoccare i listini di benzina e diesel sono stati Tamoil (-1 cent/litro), Ip (rispettivamente -0,8 e -0,6 cent), Q8 (-1 cent), Shell (-1 cent), Esso (-1 e -0,5 cent) e Totalerg (-0,6 e -0,8 cent) che già ieri aveva effettuato limato i suoi prezzi. Con questi nuovi ribassi le medie nazionali dei prezzi della benzina e del diesel, sempre nel settore servito, raggiungono quindi ora rispettivamente 1,722 euro al litro e 1,644 euro/litro, mentre il gpl è a 0,694 euro/litro. Sui self service invece si raggiungono punte minime da record.

Cala il prezzo del petrolio

Secondo i dati di Quotidiano Energia su un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale, il prezzo medio praticato della benzina va oggi dall'1,698 euro/litro di Eni all'1,722 di Q8 e Ip, mentre per le no-logo si è fermi a 1,553 euro/litro. Sempre secondo gli stessi dati, il diesel invece passa dall'1,620 euro/litro di Esso all'1,644 di Q8 (no-logo a 1,466). Il Gpl, infine, è tra i 0,671 euro/litro di Shell e i 0,694 di Ip (no-logo a 0,660). I prezzi della benzina ai distributori sono stati trascinati al ribasso in questi ultimi giorni dal prezzo del petrolio che sui mercati internazionali ha subito un lungo calo che ha portato il greggio Wti sotto quota 75 dollari al barile.

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