Morto Vittorio Merloni, re degli elettrodomestici italiani

Morto nel cuore della notte Vittorio Merloni. L'uomo ha accusato un grave malore mentre si trovava nella sua casa di Fabriano, nelle Marche. Lo storico patron di Indesit è stato trasportato all'ospedale Profili ma è deceduto stamattina. Da tempo l’83enne, ex presidente nazionale di Confindustria, era gravemente malato di una patologia neurodegenerativa. Lascia la moglie Franca Carloni e quattro figli: Maria Paola, deputata eletta con Scelta civica, i gemelli Andrea (che è stato anche lui a capo dei Indesit Company) e Aristide, Antonella.
Chi era Vittorio Merloni
Vittorio Merloni era il "re" degli elettrodomestici Made in Italy: dopo la laurea in Economia e Commercio a Perugia, l'uomo cominciò la sua carriera nel 1960 lavorando nell’azienda fondata dal padre Aristide. Nel 1975 nacque la Merloni Elettrodomestici, di cui Vittorio Merloni sarebbe diventato presidente fino al 29 aprile 2010, quando ha lasciato le redini dell'azienda al figlio Andrea per assumere il ruolo di presidente onorario. Ma nella carriere del marchigiano c'è stata anche la presidenza di Confindustria per 4 anni a partire dal 1980. La parabola imprenditoriale della società di Fabriano produttrice di grandi elettrodomestici (lavastoviglie, lavabiancheria, asciugabiancheria, frigoriferi, forni, cucine e piani cottura) con i marchi Indesit, Ariston, Hotpoint, prosegue nel 1987 con lo sbarco in Borsa a Milano.
Nel 2004 la svolta probabilmente più importante, con il cambio del nome all'azienda da Merloni a Indesit: sono ragioni di marketing a determinare questa novità che infatti si rivela azzeccata. Indesit è poi stata ceduta nel 2014 a Whirlpool.