Borse, ancora incertezza sui mercati asiatici

Ore 9.40 – Piazza Affari apre in ribasso. Chiusura in rosso per le piazze finanziarie cinesi: ai listini di Shanghai e Shenzhen non riesce il rimbalzo. Al termine di una seduta altamente volatile, con rialzi di circa il 3% e ribassi che toccano i quattro punti percentuali, a Shanghai il Composite Index archivia la seduta con un calo dell'1,27% a 2.927 punti, mentre a Shenzhen il Component Index perde il 2,92% a 9.899,72 punti. Avvio di seduta negativo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib cede l'1,55% a 21.318 punti. Sulla stessa lunghezza d'onda anche le altre Borse europee: Londra -1%, Parigi -1,8% e Francoforte -1,7%.
Dopo le devastanti sedute di inizio settimana i mercati azionari asiatici provano a superare la crisi. La giornata è iniziata bene in Giappone, con la borsa di Tokyo che ieri aveva perso un ulteriore 4% e che ha aperto in rialzo con il Nikkei e a fine seduta ha superato il +3%. Gli investitori approfittano dei buoni prezzi delle azioni nipponiche per farne incetta, dopo i ripetuti tonfi dei giorni scorsi. Bene in apertura di seduta anche Shanghai partita un +0,5 per cento. Il segno più è però durato poco: l'indice è arrivato a perdere il 3,81%, poi è tornato in terreno positivo con un +0,8%. Migliora anche il secondo mercato cinese: l'indice Shenzen, che era arrivato a cedere il 3,02% ha poi limitato le perdite. Positivo anche il mercato di Hong Kong. L'indice Hang Seng guadagna lo 0,18%. Quanto accaduto nei mercati asiatici lunedì e martedì ha indotto la Peaople Bank of China (Pboc) a tagliare di un ulteriore 0,25% (la quinta riduzione da novembre scorso) i tassi di interesse, scesi al 4,6% e a ridurre dello 0,50% le riserve obbligatorie delle banche, una mossa che aumenta la massa monetaria che gli istituti possono dare in prestito.
L’euro è in ripresa in parallelo al riemergere della borsa di Shanghai. La moneta europea passa di mano in lieve discesa a 1,1474 dollari, euro/yen a 137,25 e dollaro/yen a 119,60. Ieri le Borse europee sono rimbalzate dopo il lunedì nero e Milano ha chiuso con uno scatto del 6%. Chiusura in flessione, invece, per la Borsa di Wall Street che in finale di seduta ha annullato i rialzi segnati in avvio. A un'ora dal termine della seduta i principali listini erano ancora in progresso, ma lontani dai valori positivi segnati dalle piazze finanziarie europee. A fine seduta il Dow Jones cede l'1,29% a 15.666 punti mentre l'indice tecnologico Nasdaq lascia sul terreno lo 0,44% a 4.506 punti.