Boom delle partite Iva a dicembre, sono cresciute del 203%

Inedita e frenetica corsa alle partite Iva a fine 2014. Secondo i dati dell’Osservatorio delle partite Iva del dipartimento delle Finanze, infatti, nel solo mese di dicembre dello scorso anno sono state aperte nel nostro Paese 76.336 nuove partite Iva, con un incremento rispetto allo stesso mese del precedente anno addirittura del 203,4%. Come spiegano gli esperti in materia fiscale, il motivo principale di questa rincorsa è da ricercare principalmente nella nuova normativa voluta dal governo sul regime fiscale di vantaggio. Le novità contenute nella legge di stabilità 2015, in effetti hanno introdotto a partire dal 2015 un nuovo e peggiorativo regime forfetario in sostituzione del precedente regime fiscale vantaggioso per le partite Iva. Ecco allora la rincorsa da parte di chi voleva usufruire del regime fiscale di vantaggio previsto in precedenza. La legge infatti prevede che le partite Iva già attive al primo gennaio 2015 con il vecchio regime avrebbero potuto continuare ad operare secondo la stessa modalità a differenza di quelle aperte successivamente.

Le partite Iva nel 2014

In effetti i dati parlano chiaro, delle 76mila partite iva di dicembre ben 51mila hanno aderito al regime fiscale di vantaggio. In generale la distribuzione per natura giuridica rivela che l’85,6% del totale delle nuove aperture di partita Iva riguarda persone fisiche, il 10,9% società di capitali ed il 3% società di persone. In totale nel corso del 2014 sono state aperte circa 574mila nuove partite Iva, con un aumento pari all’8,5% in confronto all’anno precedente. Di queste nuove partite Iva 194.140 hanno aderito al regime fiscale di vantaggio, pari al 33,8% del totale.