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Bonus condizionatori 2021 senza Isee e ristrutturazione: come funziona e come ottenerlo

La Legge di Bilancio 2021 ha previsto un bonus condizionatori utilizzabile sia per l’acquisto di un nuovo apparecchio, sia per la sostituzione di un vecchio impianto di climatizzazione. Questa agevolazione, a cui si può accedere senza limti di ISEE, consiste in una detrazione IRPEF dal 50% al 65%, anche convertibile in uno sconto sulla cifra dovuta o in un credito d’imposta cedibile a terzi. Vediamo come fare domanda.
A cura di Daniela Brucalossi
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Il bonus condizionatori 2021, previsto dall'ultima Legge di Bilancio, può essere utilizzato sia per l'acquisto di un nuovo apparecchio, sia per la sostituzione di un vecchio impianto di climatizzazione. Questa agevolazione, a cui si può accedere senza limti di ISEE, è inclusa nel pacchetto del bonus mobili e consiste in una detrazione IRPEF dal 50% al 65%, anche convertibile in uno sconto sulla cifra dovuta e o in un credito d'imposta cedibile a terzi. L'Agenzia delle Entrate ha specificato che l'acquisto del nuovo condizionatore non deve obbligatoriamente rientrare tra i lavori di ristrutturazione ma è necessario che faccia parte della categoria di lavori di manutenzione straordinaria (ovvero quegli interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti). Per usufruire di questo bonus sarà necessario effettuare l'acquisto entro il 31 dicembre 2021.

Bonus Condizionatori 2021, come funziona e chi può fare domanda

Il bonus condizionatori 2021 senza limiti di ISEE è un'agevolazione IRPEF dal 50 al 65% (da suddividere in dieci rate annuali di pari importo) sull'acquito di un nuovo apparecchio o sulla sostituzione di un vecchio impianto di climatizzazione. La detrazione potrà essere applicata, però, solo sugli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2021. Possono usufruire di questo bonus tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento. In particolare, sono ammessi all'agevolazione:

  • le persone fisiche (compresi gli esercenti arti e professioni, i titolari di un diritto reale sull’immobile, i condomini per gli interventi sulle parti comuni condominiali, gli inquilini e coloro che hanno l’immobile in comodato)
  • i contribuenti titolari di reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali)
  • le associazioni tra professionisti
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale (compresi gli Istituti autonomi di case popolari)
  • le cooperative di abitazione a proprietà indivisa

Possono inoltre fruire della detrazione, purché sostengano le spese per la realizzazione degli interventi e questi non siano effettuati su immobili adibiti all'attività d’impresa:

  • il familiare convivente con il possessore o il detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) e il componente dell’unione civile
  • il partner convivente non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato

È possibile ottenere il bonus anche senza ristrutturazione?

L'Agenzia delle Entrate ha specificato che l'acquisto del nuovo condizionatore non deve obbligatoriamente rientrare tra i lavori di ristrutturazione ma è necessario che faccia parte della categoria di lavori di manutenzione straordinaria (ovvero quegli interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti).

Come richiedere il bonus condizionatori 2021 e a quanto ammonta

Per richiedere il bonus condizionatori 2021, una detrazione dal 50% al 65% su un importo massimo detraibile di 46.154 euro, è necessario indicare la cifra spesa all'interno della propria dichiarazione dei redditi. La detrazione spettante può anche essere convertita in uno sconto sulla cifra dovuta al commerciante (fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso che questi recupererà sotto forma di credito d'imposta) o in un credito d'imposta da cedere a terzi e di pari ammontare. Il bonus è ottenibile solo se si è eseguito il pagamento tramite strumenti di pagamento tracciabili.

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