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Arriva la tredicesima, 956 euro in più nelle tasche degli italiani prima di Natale

Nel mese di dicembre ai lavoratori dipendenti viene erogata, oltre al normale stipendio, anche la tredicesima. La mensilità aggiuntiva riguarda 13 milioni di lavoratori, full time e part time. Ma a quanto ammonta, mediamente, l’importo che ogni lavoratore riceve? Andiamo a vederlo partendo da due dati: le donne e le persone che vivono al Sud e nelle Isole sono penalizzate.
A cura di Stefano Rizzuti
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La tredicesima, la mensilità aggiuntiva erogata ai lavoratori dipendenti, è già arrivata o è in arrivo per molti italiani. Per i lavoratori privati, esclusi quelli del settore agricolo, ammonta in totale a 12,5 miliardi di euro netti, corrispondenti a 20,9 miliardi di euro lordi. L’importo medio della tredicesima è di 956 euro a testa, con una evidente differenza tra i lavoratori part time e quelli a tempo pieno. Per quelli full time l’importo medio è circa 1.192 euro. Per quelli a tempo parziale, invece, si scende a circa 529 euro in più in busta paga a dicembre. Queste cifre vengono riportate dal Sole 24 Ore e sono state elaborate dall’Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro.

Gli importi della tredicesima

I lavoratori a tempo pieno che riceveranno la tredicesima sono circa 9 milioni e 300mila e hanno mediamente 253 giornate lavorate a testa in un anno. La loro retribuzione media lorda giornaliera è di 94 euro. La loro tredicesima, sempre media lorda, è di 1.986 euro, mentre quella netta corrisponde a 1.192 euro. Per quanto riguarda i lavoratori part time, invece, sono coinvolte circa 3 milioni e 800mila persone, con 217 giornate annue lavorate di media. La retribuzione giornaliera è di 49 euro e la tredicesima lorda ammonta a 882 euro, contro una netta di 529 euro. Il totale di persone che riceveranno la mensilità aggiuntiva, quindi, è di 13 milioni di lavoratori, con una media di 241 giornate annue lavorate e una retribuzione lorda giornaliera di 79 euro. La tredicesima lorda è di 1.593 di media, mentre quella netta di 956 euro.

Tredicesima, penalizzate le donne lavoratrici

A essere penalizzate, stando ai dati forniti sulla tredicesima, sono soprattutto le lavoratrici dipendenti donne, a causa del numero inferiore di ore lavorate. Un dato che emerge andando a vedere soprattutto le statistiche sul part time, che riguarda il 28,8% dei dipendenti privati occupati nel mese di dicembre. Questo dato, però, sale al 46,4% tra le donne, mentre scende al 16,2% per gli uomini. Sono, quindi, 2,5 milioni le lavoratrici che lavorano con un contratto a tempo parziale, contro 1,2 milioni di uomini.

La distribuzione geografica della mensilità aggiuntiva

Le diseguaglianze tra le diverse zone d’Italia sono evidenti: ben il 63% degli importi previsti per le tredicesime va al Nord Italia. In particolare, 3,7 miliardi (il 37% del totale) va al Nord Ovest, mentre 3,3 miliardi (il 26%) va al Nord Est. Al Centro Italia viene destinato solo il 20% del totale dei soldi della mensilità aggiuntiva, mentre al Sud addirittura la quota è solamente del 16%, con le Isole che non superano il 5%. La differenza è netta anche se andiamo a vedere i numeri reali e non le percentuali: i cittadini sardi o siciliani ricevono una tredicesima media di 746 euro, ovvero 210 euro in meno rispetto alla media nazionale e 331 in meno rispetto al Nord Ovest, ovvero il 44% in meno. Al Sud la media è invece di 753 euro, mentre il dato sale al Centro (919 euro), ma soprattutto al Nord Est (1.031) e al Nord Ovest (1.077).

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