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E’ ancora tensione per l’Alcoa a Cagliari: Operai si gettano in mare

Dopo l’irruzione all’aeroporto dei due giorni fa, i lavoratori dellla filiera dell’alluminio tornano a protestare contro la quasi certa chiusura degli impianti. Alcuni manifestanti hanno denunciato di aver subito anche manganellate dalle forze dell’ordine durante il loro blitz al porto di Cagliari.
A cura di Biagio Chiariello
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E' ancora tensione per l'Alcoa a Cagliari: Operai si gettano in mare

Non si placano le tensioni generate dei lavoratori dell’Alcoa di Portovesme. Dopo il blitz di due giorni fa all'aeroporto del capoluogo sardo, stamane circa 200 dipendenti dello stabilimento che rischia la chiusura a giorni hanno occupato il porto a Cagliari: sono stati bloccati gli ingressi dei moli Sant'Agostino e Dogana, con lo scopo di ritardare l'attracco di un traghetto Tirrenia da Civitavecchia e impedire lo sbarco di passeggeri e auto. Per per bypassare i cancelli e il blocco della polizia che presidia l'ingresso del porto, un gruppo di lavoratori si è gettato nelle acque. Alcuni in bermuda, altri in jeans, senza maglietta e alcuni addirittura con il caschetto da lavoro in testa, hanno fatto un tuffo dal molo e hanno raggiunto a nuoto, dopo una decina di metri le scalette del molo Sant'Agostino, dove si sono fatti riconsegnare di compagni oltre la recinzione. Altri operai hanno invece scavalcato la recinzione, una parte della quale è stata divelta, e hanno raggiunto i compagni all'interno dell'area attracchi. Alcuni hanno denunciato di essere stati colpiti dalle manganellate dei poliziotti. Anche Rino Barca, segretario territoriale della Cisl, sarebbe stato colpito. Il loro obiettivo è sempre quello di richiamare l'attenzione delle istituzioni sulla complicata situazione che vive in questi giorni la filiera dell'alluminio, con oltre un migliaio di operai che rischia il posto. La data fissata dalla multinazionale Usa per trovare un nuovo acquirente che rilevi la fabbrica sarda scade tra qualche giorno. Senza un accordo, gli impianti dovranno chiudere a partire dal 3 settembre.

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