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Di Maio: “No al governo di scopo, se vincerà il ‘no’ al referendum Renzi dovrà dimettersi”

Luigi di Maio si dice contrario al governo di scopo proposto ieri dal collega Di Battista e sostiene: “La linea del M5S non è cambiata, io e gli altri miei colleghi pensiamo che se dovessero vincere i ‘No’ e Renzi dovesse mantenere fede alle promesse fatte e dimettersi”.
A cura di Charlotte Matteini
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di maio contro renzi

"Sosterrete un governo di scopo?", chiede Lilli Gruber ieri sera a Di Battista, ospite di Otto e Mezzo. E Di Battista, a domanda, risponde: "Dipende, qualora vincesse il No al referendum il giorno dopo valuteremo". Alessandro Di Battista, tra i leader più in vista del Movimento 5 Stelle e membro del direttorio nazionale, ieri sera a Otto e Mezzo ha quindi dichiarato che in caso di vittoria del fronte del "no" al referendum costituzionale, sarebbe stato propenso ad andare al voto anche nel 2018 e, nel frattempo, anche alla creazione un governo di scopo per emanare un'altra legge elettorale da sostituire al tanto dibattuto Italicum: "Se vince il ‘No' al referendum, Renzi se ne assume le responsabilità e fa un passo indietro. Per me va benissimo andare al voto anche nel 2018, magari si può trovare un altro premier, un governo di scopo e fare quindi la legge elettorale". Per tutta risposta, questa mattina il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, ha contraddetto le dichiarazioni del compagno di partito: "No al governo di scopo, i 5 stelle andranno al governo con il voto degli italiani".

Secondo il vicepresidente della Camera "la linea del M5S non è cambiata, io e gli altri miei colleghi pensiamo che se dovessero vincere i ‘No' e Renzi dovesse mantenere fede alle promesse fatte e dimettersi, allora il Presidente della Repubblica traccerà la strada. Ma abbiamo dei punti fermi: andiamo al governo con i voti degli italiani".

Per rispondere alle critiche che gli avversari politici stavano iniziando a muovere a seguito delle dichiarazioni di Di Maio, come per esempio quella mossa dal vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini, che ha commentato "ma Di Maio e Di Battista non si parlano? Comunque stiano tranquilli. Al referendum vincerà il Sì", lo stesso membro del M5S ha sottolineato: "Ho sentito anche Alessandro stamani, ci siamo visti e siamo tutti d'accordo. Se vincono i ‘No', abbiamo la nostra proposta di legge elettorale. Ma i punti fermi noi non li mettiamo in discussione. Sono però convinto che non ci sarà l'apocalisse dopo la vittoria dei ‘No'. Tutto ciò che c'è da fare sarà fatto. Ma per noi sono i cittadini sovrani a dover decidere".

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