Usa Shazam per “Bitter Sweet Symphony” al concerto degli Oasis, la risposta di Richard Ashcroft

La reunion degli Oasis a Cardiff ha regalato momenti memorabili, ma uno in particolare ha fatto discutere il web. Durante la prima serata del 4 luglio, mentre Richard Ashcroft eseguiva la sua iconica "Bitter Sweet Symphony", un fan ha ripreso una ragazza che utilizzava Shazam per identificare la canzone. Il video, con la didascalia "Come è possibile non conoscere questa canzone?", è diventato immediatamente virale sui social.
La risposta di Richard Ashcroft
Dopo il secondo concerto del 5 luglio, lo storico frontman dei The Verve ha deciso di rispondere alla polemica con un messaggio che ha sorpreso tutti per il suo tono inclusivo. "Giorno 2, grazie a tutti quelli che sono venuti e hanno dato un sostegno così bello al mio set", ha scritto Ashcroft sui social. "Se non la conoscete, usate Shazam, tutti i nuovi fan sono benvenuti!"
Il musicista ha dimostrato una maturità artistica che va oltre le polemiche generazionali. La sua risposta ha ribaltato completamente la narrazione, trasformando il dibattito da una critica a una celebrazione della scoperta musicale.
Il dibattito sui social media
L'episodio ha acceso un dibattito interessante sui social media. Da una parte c'è chi si è scandalizzato per il fatto che una giovane fan non conoscesse uno dei brani più iconici degli anni '90 (tratto a sua volta da una campionatura di The Last Time dei Rolling Stones), dall'altra chi ha difeso il diritto di scoprire la musica in qualsiasi momento della propria vita.
Ashcroft ha chiaramente scelto il secondo approccio, dimostrando come la musica debba essere un ponte tra generazioni, non un muro. "Tutti i nuovi fan sono benvenuti" non è solo una frase di circostanza, ma un manifesto di inclusività che dovrebbe ispirare tutti gli artisti.