Sean Diddy Combs fa appello contro la condanna a 4 anni: giallo sulla possibilità che Trump gli commuti la pena

Gli avvocati di Sean Diddy Combs hanno presentato ricorso contro la condanna a 50 mesi di carcere che il rapper e imprenditore americano dovrà affrontare per i due capi d'imputazione di trasporto a scopo di prostituzione. Questo primo passo formale prevede che successivamente gli avvocati presenteranno alla Corte d'appello argomenti più sostanziosi perché i giudici possano prendere in considerazione l'idea di liberare il rapper che in questi giorni si è anche scusato con i figli e con la madre per quello che si è visto durate il processo e quello per cui è stato condannato. Intanto negli Stati Uniti è giallo sulla possibilità che il Presidente Donald Trump possa commutare la pena di Diddy – suo amico -, permettendogli di uscire di prigione.
Lo scorso luglio Combs è stato condannato per la violazione del centenario Mann Act, definito anche the White-Slave Traffic Act del 1910 e, stando a quanto scrive il Dipartimento di Giustizia americana prevede i reati di trasporto consapevole di qualsiasi individuo, uomo o donna, nel commercio interstatale o estero o in qualsiasi territorio o possedimento degli Stati Uniti a scopo di prostituzione o attività sessuale e quello di trasporto di minori di età inferiore ai 18 anni e prevede una pena più severa. Per quanto riguarda Combs, viene preso in considerazione il primo reato, ma il rapper è anche stato assolto dalle tre accuse più gravi, ovvero quelle di associazione a delinquere e presunto traffico sessuale sull'ex fidanzata Jessie Ventura e sull'altra accusatrice, Jane (pseudonimo).
Le due donne hanno raccontato ai giudici di aver subito più volte violenze da parte dell'uomo, costrette a rapporti sessuali non consenzienti, anche con escort durante maratone sessuali che ormai sono note come freak-off, con Ventura che ha testimoniato che Combs la picchiava regolarmente, la prendeva a pugni e calci (come si vede in un video girato dalle telecamere di sicurezza di un albergo) e minacciava di pubblicare i video in cui faceva sesso con altre persone. Secondo i giudici della difesa l'assoluzione dalle accuse più gravi impediva alla Corte di prendere in considerazione le accuse di coercizione della donna, ma il giudice ha deciso altrimenti, condannando il rapper a quattro anni e due mesi di carcere.
Intanto negli Stati Uniti TMZ – sito che riporta anticipazioni spesso su questioni che hanno a che fare con i Vip – ha pubblicato un articolo in cui una fonte rivelava che c'era la possibilità che il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump potesse commutare la pena, regalando una libertà più veloce all'uomo. Tmz scrive che secondo la fonte che ha accesso ai piani alti della Casa Bianca, Trump starebbe esitando e che un pezzo dello staff starebbe cercando di convincerlo di non farlo ma alla fine, spiega "Trump farà quello che vuole" e nel caso potrebbe decidersi già nei prossimi giorni. Al contempo il Daily Mail, citando altre fonti presidenziali nega assolutamente che questa cosa potrà accadere.