Scatta l’esposto in procura per Fedez dopo la frase su Sinner: “Un testo che evoca razzismo e odio”

L'ultimo brano di Fedez, ancor prima di uscire, è diventato un caso, poiché il rapper ha citato in maniera provocatoria, l'orgoglio italiano del momento: Jannik Sinner. A Bolzano, infatti, esplode una polemica attorno al cantante e il consigliere comunale Giuseppe Martucci, esponente di Fratelli d'Italia, ha presentato un esposto in Procura, sottolineando quanto la frase rivolta al tennista altoatesino fosse offensiva.
Perché è stato presentato l'esposto in Procura
Il verso in questione è il seguente: "L’italiano ha un nuovo idolo, si chiama Jannik Sinner. Puro sangue italiano con l’accento di Adolf Hitler", e l'esposto è stato presentato sulla base dell'articolo 604-bis del Codice Penale, con il quale si punisce la propaganda e l'odio razziale. Il motivo che ha spinto il consigliere Martucci a rivolgersi alla Procura, risiede nell'utilizzo di due espressioni a suo avviso particolarmente gravi: la prima è l'utilizzo del "puro sangue italiano" che richiama il concetto della purezza di razza legata, per l'appunto, alle leggi razziali, oltre che l'aver accostato Sinner ad Adolf Hitler per il suo accento. Come riportato da Repubblica, Martucci spiega:
Ho sentito il dovere di agire per difendere i valori fondamentali della nostra Costituzione. Non possiamo permettere che un linguaggio che evoca razzismo e odio venga normalizzato da personaggi pubblici.
La replica di Fedez alle polemiche
In realtà la polemica era scoppiata già qualche giorno prima dell'esposto e Fedez, ospite a La Zanzara da David Parenzo e Giuseppe Cruciani, aveva spiegato che era semplicemente una canzone e che non avesse alcun intento denigratorio nei confronti del campione che, d'altro canto nemmeno conosce: "E non mi interessa conoscerlo, nel senso che non lo seguo e non seguo il tennis" ha detto chiaramente ai microfoni della nota trasmissione radiofonica.