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Quali canzoni diventarono i tormentoni degli anni 90 grazie al Festivalbar: 883, Pino Daniele e Jovanotti

Gli anni ’90 rappresentano un momento centrale nella distribuzione e promozione musicale, anche grazie alla presenza di eventi come il Festivalbar. Ricordiamo quali sono i brani tormentone che hanno vinto in quelle 10 edizioni, con artisti come Gino Paoli, Jovanotti, Eros Ramazzotti e Pino Daniele.
A cura di Vincenzo Nasto
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883, Pino Daniele e Jovanotti, via Festivalbar
883, Pino Daniele e Jovanotti, via Festivalbar

In un anno, il 2025, in cui pare che nessun tormentone abbia la meglio, ne ricordiamo alcuni in cui ci accompagnarono canzoni scritte da 883, Jovanotti e Pino Daniele. C'è stata una stagione della musica italiana in cui la popolarità, la riflessione sull'impatto mediatico dei singoli, aveva due radici comuni ma quanto mai distanti nel linguaggio televisivo. Il Festival di Sanremo e il Festivalbar rappresentavano due enormi catalizzatori d'attenzione, rivolgendosi a un pubblico largo, con linguaggio e costumi differenti. E forse proprio il Festivalbar, in una veste populista e chiaramente estiva, registra in questo momento una dimensione nostalgica più ampia. E non solo perché, rispetto al Festival di Sanremo che continua a essere manifesto, il Festivalbar ha terminato il suo percorso nel 2007. Ma anche perché il Festivalbar, più di qualsiasi altro evento musicale, aveva come soluzione finale un elemento magico: il tormentone.

Perché si chiama Festivalbar e il "brano gettonato"

Un termine che perseguiterà la musica, nel bene e nel male delle sue appropriazioni, ma che soprattutto immortala nel tempo un momento e un luogo esatto. Come ha raccontato qui Andrea Parrella, la ragione della scelta del nome "corrisponde al fatto che il concorso, nei primi anni, trovava nei bar sparsi per l'Italia la sede dei contatori per eleggere i vincitori: i jukebox". E questi erano il metro di giudizio del successo di una canzone, perché erano dotati di un rilevatore che contava le riproduzioni del brano e da qui nasce anche il neologismo "gettonato, utilizzato per indicare il successo di qualcuno". Ecco solo uno degli esempi con cui la manifestazione di Vittorio Salvetti e del figlio Andrea, dal 1964 al 2007, ha influenzato non solo il linguaggio musicale, ma anche la percezione e il ruolo della musica nella nostra quotidianità estiva.

Il Festivalbar e la nostalgia dell'estate che non ritornerà

Stiamo pur sempre parlando di nostalgia, di fotografie che hanno segnato epoche e identità non solo dei fruitori musicali, ma dell'intero contesto sociale di cui la musica si circondava. Come direbbe De Andrè in Se ti tagliassero a pezzetti: "E adesso aspetterò domani per avere nostalgia, signora libertà, signorina fantasia, così preziosa come il vino così gratis come la tristezza". E quali, se non gli anni '90, hanno registrato l'incastro tra il vecchio e il nuovo pop, una forbice in cui inserire Gino Paoli e i Lunapop, gli 883 e Vasco Rossi, Raf e Francesco Baccini. Il Festivalbar infatti è stato un crocevia di linee musicali, di leggerezza e aperto contrasto alla musica leggera italiana. Dieci anni in cui, come ha descritto Vasco Rossi in un disco recente, non si è sopravvissuti, ma supervissuti.

Il successo di Gino Paoli Con Quattro amici e Mediterraneo di Mango

Il sipario si apre e la prima fotografia è quella di Francesco Baccini e i Ladri di Biciclette che conquistano il titolo di tormentone 1990 con Sotto questo sole, nello stesso anno, in cui ironicamente, partecipa anche con Speriamo che piova. Sarà l'anno anche di Balliamo sul mondo di Luciano Ligabue, che vincerà il premio come miglior artista esordiente, e di Eros Ramazzotti come Se bastasse una canzone. L'anno successivo ci sarà Gino Paoli a trionfare con Quattro amici, seguito poi da Mare Mare di Luca Carboni. Il 1992 racconta anche la comparsa di Jovanotti con Non m'annoio, ma soprattutto la splendida Mediterraneo di Mango e Hanno ucciso l'uomo ragno degli 883. La comparsa dei due ragazzi di Pavia segnerà gli anni '90 della musica italiana, e ne abbiamo ancora i riflessi tutt'ora.

I numeri degli 883 con tieni il tempo e Il battito animale di Raf

L'impatto arriva con il miglior album nel 1993 con Nord sud ovest est, mentre Il battito animale di Raf si prende la targa per la canzone più ascoltata. Con la diminuzione dei jukebox, strumento di ascolto sempre meno diffuso, il sistema di rilevazione venne indirizzato sui dati di vendita tra giugno e settembre, listati FIMI, ma anche sul numero di rotazioni radiofoniche. Ne è l'esempio il 1994 con Io muoio di te di Umberto Tozzi, vincitore davanti a Serenata rap di Jovanotti, ma anche Latin Lover, Don't touch me di Lucio Dalla e The Rhythm of the night di Corona. Il 1995 sarà un anno di transizione, che vedrà finalmente la vittoria degli 883 con Tieni il tempo, ma precederà quattro anni in cui si uniformeranno i vincitori del tormentone, ma anche dell'album dell'anno. Saranno gli anni di Eros Ramazzotti con Più bella cosa nel suo album Dove c'è musica.

Vasco Rossi, Jovanotti e l'esplosione dell'edizione 2000

Poi c'è Dimmi cosa succede sulla terra, l'album di Pino Daniele in cui è contenuta Che male c'è. Nel 1998 e nel 1999 ritorneranno alla carica, rispettivamente, Vasco Rossi con Canzoni per me, in cui è contenuta Io no, ma anche l'album dirompente di Jovanotti: stiamo parlando di Capo Horn, in cui è contenuta Un raggio di sole. Con l'arrivo del nuovo millennio, la formula Festivalbar precipita in un volo pindarico, toccando forse l'edizione più importante della sua storia. Quell'anno non ci sarà storia sul tormentone estivo: Qualcosa di grande dei Lunapop, la formazione bolognese capeggiata da Cesare Cremonini. In quell'edizione ci saranno anche It's My Life di Bon Jovi, L'odore del sesso di Ligabue, la celebre Vamos a bailar di Paola e Chiara come tormentone rafiofonico estivo. Ma anche le partecipazioni internazionali dei Duran Duran e soprattutto del fenomeno planetario Eminem con The Real Slim Shady. Qui la lista dei vincitori negli anni '90 del Festivalbar:

  • 1990 – Francesco Baccini / Ladri di Biciclette – Sotto questo sole
  • 1991 – Gino Paoli – Quattro amici
  • 1992 – Luca Carboni – Mare mare
  • 1993 – Raf – Il battito animale
  • 1994 – Umberto Tozzi – Io muoio di te
  • 1995 – 883 – Tieni il tempo
  • 1996 – Eros Ramazzotti – Più bella cosa
  • 1997 – Pino Daniele – Che male c’è
  • 1998 – Vasco Rossi – Io no
  • 1999 – Jovanotti – Un raggio di sole
  • 2000 – Lunapop – Qualcosa di grande
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