Paura per Beyoncé: rischia di cadere sulla folla mentre canta sospesa in aria in un auto

Siamo alle battute finali del tour da 22 date di Beyoncé negli Stati Uniti e lo scorso 28 giugno, la cantante si è esibita al NRG Stadium di Houston, dove è stata protagonista di un piccolo incidente. Infatti, tra le scenografie portate sul palco dalla cantante, una delle più importanti è quella che accompagna l'esibizione con 16 Carragies. Sospesa in aria all'interno di un auto, insieme a una bandiera degli Stati Uniti D'America, la cantante solitamente interpreta il proprio brano, prima di esser dolcemente accompagnata sul palco attraverso una struttura di funi.
Un'esibizione che sembra aver avuto qualche piccolo intoppo a Houston, con l'auto volante che dopo i primi secondi ha cominciato a penzolare pericolosamente su un lato, inclinandosi, con uno dei cavi allentato rispetto all'altro. La cantante ha continuato la sua esibizione, prima di ripetere con calma la parola "Stop" alla sua produzione, che l'ha messa in sicurezza, facendola atterrare sana e salva tra gli applausi dei fan.
L'incidente in volo di Beyoncé durante il concerto e il commento: "Se mai dovessi cadere, so che mi afferrereste"

Beyoncé si è rivolta in quel momento al proprio pubblico in maniera ironica: "Se mai dovessi cadere, so che mi afferrereste", per poi chiudere il suo spettacolo con l'intro e l'outro del suo ultimo album Cowboy Carter. Nelle ore successive è arrivato anche un messaggio in una storia su Instagram della società di produzione e management di Beyoncé, la Parkwood: "Stasera a Houston, all'NRG Stadium, un incidente tecnico ha causato l'inclinazione dell'auto volante, un oggetto di scena che Beyoncé usa per girare intorno allo stadio e vedere i suoi fan da vicino. È stata calata rapidamente e nessuno è rimasto ferito. Lo spettacolo è proseguito senza incidenti".
Il risultato di tutto questo? La sera successiva, sempre al NRG Stadium di Houston per l'ultima data nella metropoli texana, Beyoncé ha deciso di rinunciare all'esibizione con 16 Carragies, chiudendo la sua scaletta con sua figlia Blue Ivy prima dell'ultimo saluto al pubblico. Nel frattempo, mancano solo 4 date alla fine del tour, che la vedrà impegnata al Northwest Stadium di Washington per due spettacoli il 4 e il 7 luglio, prima di chiudere tutto al Mercedes Benz Stadium di Atlanta, Georgia, il 10 e l'11 luglio.
Le accuse di linguaggio anti-indigeno per una maglietta indossata a Parigi
Nel frattempo, la cantante è al centro di una polemica che la coinvolge per una maglietta indossata a Parigi, in cui veniva raffigurata l'immagine dei Buffalo Soldiers, unità dell'esercito americano afroamericano attive tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. Sul retro della maglia c'era una lunga descrizione degli antagonisti: "I nemici della pace e dell'ordine: indiani in guerra, banditi, ladri di bestiame, uomini armati assassini, contrabbandieri, intrusi e rivoluzionari messicani". La sua immagine, mentre indossava quella maglia, ha scatenato una polemica con alcuni influencer e accademini nativi americani, che hanno criticato il linguaggio anti-indigeno della maglietta. Non sono arrivati ancora commenti da parte di Beyoncé e del suo staff.