Miley Cyrus: “Mi sono vista nell’utero di mia nonna durante l’Emdr, tutte le star Disney dovrebbero fare terapia”

Dimenticate la Miley Cyrus ribelle e provocatoria che ha rotto con il passato Disney a colpi di scandali. Oggi, a 32 anni, l’artista americana si racconta con lucidità in un'intervista, parlando apertamente di salute mentale, traumi infantili e del percorso di guarigione intrapreso grazie all’Emdr, una terapia psicologica usata per elaborare eventi traumatici. "Mi ha salvata", dice. E sul rapporto con il personaggio di Hannah Montana: "Tutte le ex star Disney dovrebbero fare psicoterapia".
Il rapporto con Hannah Montana e il bisogno di fare psicoterapia
L'anno scorso, Miley Cyrus ha vinto il suo primo Grammy con il brano Flowers. Per lei fu una gioia immensa, perché sentì che finalmente il suo lavoro le fosse stato riconosciuto. In un'intervista al Corriere della Sera, la star spiega perché secondo lei ci sia voluto tanto: "Non sono mai stata nominata come artista emergente, penso che vincere il Grammy mi abbia permesso finalmente di superare la fase Disney e il mio personaggio. Quando mi sono lasciata il personaggio completamente alle spalle, sono andata avanti così in fretta che non tutti sono riusciti a stare al passo".

Poi, il rimando ad alcune vecchie dichiarazioni di Ariana Grande, che spiegò che, secondo lei, i bambini attori dovrebbero tutti fare psicoterapia: "Su questo punto sono completamente d’accordo, penso che dovrebbero partecipare a una seduta settimanale. Vado regolarmente in terapia da quando avevo 17 o 18 anni e credo che questo mi abbia aiutato a chiarire gran parte delle emozioni che provavo quando ero una star bambina, quindi ora non ci faccio più tanto caso perché non lo percepisco più dentro di me".
L'esperienza con l'Emdr: "Ho visto me stessa nell’utero della mia nonna biologica"
Miley ha anche spiegato di aver sperimentato l’Emdr, un approccio psicoterapeutico che aiuta le persone a elaborare esperienze traumatiche e stressanti, riducendo l'impatto emotivo negativo su di esse: "L’adoro, mi ha salvato la vita", ha detto. Durante una delle sedute, vide se stessa nell’utero di sua nonna biologica, "perché mia madre è stata adottata, e ho sentito i genitori biologici di mia madre parlare di darla in adozione. Mi sono sentita all’interno del suo utero come se fossi mia madre che li ascoltava mentre parlavano di darla via e pensava: “Voglio che mi vogliano. Desidero con tutta me stessa che mi amino”".
Mia madre ha avuto una gravidanza molto difficile e pericolosa, quindi quando sono nata non sono stata messa tra le braccia di mia mamma, bensì tra quelle di mia nonna. Quindi ho visto me stessa consegnata alla stessa donna a cui era stata consegnata mia mamma e ho sentito un’immediata sintonia tra noi.