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Lily Allen: “Le mie figlie mi hanno rovinato la carriera pop, ma non si può avere tutto”

Lily Allen ha parlato della sua carriera di popstar, dell’influenza delle figlie e della nuova vita da attrice.
A cura di Redazione Music
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Lily Allen (Jeff Spicer/Getty Images)
Lily Allen (Jeff Spicer/Getty Images)

Lily Allen è stata per anni una delle più amate popstar mondiali e in parte ancora lo è, solo che da qualche anno ha preferito rallentare e dedicarsi alla famiglia e alle figlie, in particolare. Quelle figlie che, in un'intervista al podcast Radio Times ha rivelato che le hanno rovinato la vita. La cantante, ovviamente, si riferisce alla vita artistica, all'aver voluto fare una scelta precisa, mettendo la famiglia al primo posto, perché, spiega, è falso che si possano portare aventi carriera e maternità in maniera soddisfacente e a differenza di quanto successo a lei, in giovinezza, con un padre assente, ha voluto stare vicina alle figlie.

Nell'intervista, la cantante di hit come "Smile", "Fuck You" e "Somewhere only we know" ha detto: "Le mie figlie hanno rovinato la mia carriera. Li adoro e mi completano, ma in termini di fama pop, l'hanno completamente rovinata" e ha spiegato proprio l'impossibilità di portare avanti due cose per bene, contemporaneamente: "Mi dà davvero fastidio quando la gente dice che puoi avere tutto perché, francamente, non è possibile. Alcune persone scelgono la carriera piuttosto che i figli e questa è una loro prerogativa, ma i miei genitori erano abbastanza assenti quando ero bambina e sento che questa cosa ha lasciato delle brutte cicatrici che non sono disposta a ripetere sulle mie figlie".

Allen è figlia dell'attore Keith Allen che ha abbandonato la madre, Alison Owen, quando la cantante aveva solo 4 anni e adesso non vuole che questa cosa si ripeta con le sue due figlie, ovvero Ethel Mary, di 12 anni, e Marnie Rose, di 10, avute con il suo ex marito, il costruttore Sam Cooper. La cantante ha quindi preferito "fare un passo indietro e concentrarmi sui miei figli" perché sentiva che fosse la cosa migliore da fare. Oggi vive a New York col marito David Harbour, star di Stranger Things, sposato nel 2020 e ha cominciato a fare l'attrice quasi per caso, dopo due anni di sobrietà.

"Una parte importante della sobrietà è arrendersi e lasciare che Dio – in qualunque modo tu voglia crederci – abbia un piano per te. Ho ricevuto una chiamata da un direttore del casting che stava mettendo in scena uno spettacolo [2:22 A Ghost Story, thriller di Danny Robins] nel West End. Ho detto: ‘No, non sono un’attrice'" ha detto sempre la cantante prima di spiegare che forse, però, si stava sbagliando: "Ne ho parlato con David: mi sentivo un po’ senza direzione e non sapevo davvero cosa stavo facendo nella mia vita, a parte essere mamma e mettere su una nuova casa a Brooklyn e lui mi ha detto: ‘Forse dovresti richiamarli' e cinque settimane dopo ero alle prove" e per quel ruolo ha anche ricevuto una nomination come migliore attrice agli Olivier Award.

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