La tomba di Marx è a pagamento. Attivisti: “Un insulto al padre del comunismo”

Se lo sapesse, Karl Marx si rivolterebbe nella tomba. Proprio della sua tomba parliamo: lo scrittore del capitale e del Manifesto del Partito Comunista è sepolto in un cimitero londinese preso d'assalto quotidianamente da centinaia di persone, desiderose di porgere omaggio a uno dei più influenti pensatori della storia. Ebbene, il prezzo da pagare per visitare la tomba del tedesco è di quasi 4 sterline, poco meno di 6 euro: non poco, ma quel che più ha infastidito un attivista politico arrivato fino alla capitale inglese è il "principio", l'idea che il sistema capitalista si arricchisca persino sui resti del suo più acerrimo nemico, colui che teorizzò la fine della proprietà privata e l'avvento di una società di liberi ed uguali, quella comunista. Ebbene, è il Wall Street Journal a raccontare l'esperienza del giovane attivista costretto a mettere mano al portafogli per una visita al Highgate Cemetery, un luogo di sepoltura privato a Londra. "Non c'è ironia né cattivo gusto – racconta – di fronte al quale il capitalismo si fermi. Penso che la decisione di far pagare la visita alla tomba di Karl Marx sia disgustosa".

La decisione di far pagare una piccola somma di denaro ai visitatori del cimitero è stata presa dall'associazione degli Amici del Highgate Cemetery  all'inizio degli anni '90 con lo scopo di migliorare la manutenzione delle tombe, soprattutto di quelle monumentali più elaborate. La decisione ha tuttavia fatto sempre infuriare gli attivisti di sinistra, tornati a dar battaglia soprattutto da quando a capo del Labour è arrivato Jeremy Corbyn, che non ha mai nascosto le sue simpatie marxiste.

Va precisato che un altro gigante del comunismo, Antonio Gramsci, riposa in un cimitero "non pubblico": il sardo infatti è stato sepolto al Cimitero Acattolico di Roma: anche in questo caso i visitatori possono lasciare un'offerta, ma solo a titolo volontario.