“Justin Bieber non ha subito violenza sessuale da Diddy”: per la prima volta parlano fonti vicine al cantante

Justin Bieber non ha ancora mai parlato delle voci che lo vorrebbero coinvolto, come vittima, nei festini – i famigerati freaks-off – organizzati negli anni scorsi da Sean Diddy Combs, il rapper e imprenditore arrestato per accuse che vanno da traffico sessuale alla violenza fino all'associazione a delinquere. Nei mesi scorsi ha fatto molto scalpore il possibile coinvolgimento di un giovanissimo Bieber nei party organizzati dal cantante: la popstar canadese, infatti, ha più volte sottolineato come il rapper sia stato uno dei suoi mentori fin da quando, giovanissimo, esplose, diventando uno degli artisti più amati al mondo. Oggi fonti vicine a Bieber smentiscono che Diddy possa aver usato violenza nei suoi confronti.
Perché è scoppiata la polemica su Diddy e Bieber
Tmz, infatti, riporta fonti vicinissime al cantante canadese riportano che non sia successo nulla di grave e spiacevole tra i due. Nei mesi scorsi si parlò della Lamborghini che Diddy regalò al cantante, all'epoca 15enne, che avrebbe potuto guidare dall'anno successivo, ma sotto la lente finirono soprattutto le dichiarazioni di Diddy che parlò di 48 ore passate assieme, alludendo a ragazze e a contorni sessuali della vicenda, nonostante ciò le immagini che ritraggono i due assieme sono poche, ma questo non bastò a placare le voci. Ma ci pensano queste fonti a spiegare "che Diddy non ha mai abusato sessualmente o in altro modo di Bieber" come scrive TMZ.
Le parole di Diddy su Bieber
Quando Diddy e Bieber parteciparono al Jimmy Kimmel Live nel 2011 il rapper disse che Justin "sa che è meglio non parlare di cose che fa con il Grande Fratello Puff in televisione nazionale" – continua TMZ – e che disse pure che non potevano rivelare dove si trovano o cosa stessero facendo ma che era "il sogno di un quindicenne" spiegando che "Per le prossime 48 ore, lui (Bieber, ndr) sarà con me e impazziremo come matti". TMZ dice che le fonti spiegano che quelle dichiarazioni fossero tutte performanti e che Justin Bieber non aveva mai avuto alcuna relazione con Diddy, al massimo coi suoi figli Quincy e Justin Combs. "Sebbene Justin non sia tra le vittime di Sean Combs, ci sono persone che sono state realmente danneggiate da lui. Distogliere l'attenzione da questa realtà significa sminuire la giustizia che queste vittime meritano di diritto" è la dichiarazione del portavoce della popstar.
Il processo e la testimonianza di Cassie Ventura
Il 5 maggio è cominciato il processo contro Diddy che potrebbe portare anche alla condanna all'ergastolo per quello che è stato uno die cantanti più iconici di questi ultimi anni. La principale accusatrice è Cassie Ventura, sua compagna per dieci anni e stando alle sue accuse vittima delle sue violenze per tutto il tempo: la donna ha raccontato di aver subito violenze e umiliazioni ripetutamente, e in almeno un'occasione ci sono delle telecamere a testimoniare come il rapper l'abbia ripetutamente colpita al corpo nei corridoi di un albergo. Non è stato facile, spiega Ventura, denunciare: "Temevo per la mia carriera. Temevo per la mia famiglia. È semplicemente imbarazzante. È orribile e disgustoso. Nessuno dovrebbe fare una cosa del genere a nessuno".