Justin Bieber “in bancarotta”? Il tour cancellato, il debito con l’ex manager e la vendita del catalogo musicale

Non sono rassicuranti le ultime voci sullo stato di salute mentale, ma ora anche economica, di Justin Bieber. Il cantante canadese starebbe infatti pagando un collasso finanziario legato anche alla decisione, nel 2024, della fine della relazione contrattuale con il manager Scooter Braun. Si tratta di uno dei più grandi dirigenti musicali della scena pop nord-americana che ha vissuto l'epopea di due grandi artisti degli anni '10 del 2000: da una parte Justin Bieber, dall'altra Taylor Swift, entrambe concluse negli ultimi anni. Un nuovo capitolo di ciò che il cantante canadese ha vissuto negli ultimi 12 mesi è arrivato nelle scorse ore dallo speciale prodotto dal portale TMZ dal titolo: "What Happened to Justin Bieber?". Il dialogo, che vede anche la presenza del fondatore del sito Harvey Lewin, è stato reso disponibile in streaming su Hulu, e pone al centro del proprio racconto la vendita del suo catalogo musicale a Hipgnosis, ora nota con il nome di Recognition Music Group, avvenuta per una cifra intorno ai 200 milioni di dollari.
Il Justice Tour cancellato avrebbe messo in crisi Justin Bieber
Come viene raccontato nel format di TMZ, la vendita del catalogo sarebbe stata una scelta obbligata dal rischio di un collasso finanziario. I problemi per Bieber sarebbero iniziati con la cancellazione del Justice Tour nel 2022, arrivata dopo l'annuncio della sindrome di Ramsay Hunt, avvenuto con un post su Instagram. Secondo le ricostruzione di TMZ, l'uomo avrebbe speso oltre 20 milioni di dollari per il suo tour nel 2022, in cui venivano inclusi gli 8 autobus che lo avrebbero seguito in tutto il mondo. Il tour completo avrebbe permesso a Bieber di guadagnare oltre 90 milioni di dollari, secondo le parole del produttore esecutivo di TMZ Don Nash, a cui però non fanno seguito le conferme dell'entourage del cantante.
Ma nel racconto, appare anche uno dei motivi per cui si sarebbero definitivamente rovinati i rapporti tra Bieber e il suo manager Braun. La prima indiscrezione sarebbe legata a un disaccordo sulla vendita del suo catalogo musicale, un'operazione che Braun avrebbe sconsigliato inizialmente. Ma soprattutto sarebbe legata a un prestito, avvenuto proprio nel 2022 da parte di Braun a Bieber. Secondo la società di revisione PricewaterhouseCoopers (PWC), il cantante deve a Braun oltre 8.806.000 dollari, cifra utilizzata per coprire le spese del tour cancellato.

Le condizioni mentali del cantante e il grido di aiuto della moglie Hailey Baldwin
Non proprio il momento più semplice nella vita di Justin Bieber, che solo negli ultimi mesi, è stato al centro del racconto legato alla detenzione di Diddy. Solo nelle ultime ore, l'entourage del cantante ha smentito qualsiasi abuso subito da Bieber da parte di Sean Combs, dopo che il magnate dell'industria discografica statunitense era stato uno dei portoni di accesso al mondo del pop mainstream, ancora adolescente.
Ma non solo, perché dopo il periodo di assenza sui social, le testimonianze del tabloid britannico Mirror in merito al riavvicinamento di Justin Bieber e di sua moglie Hailey Baldwin alla chiesa, fanno trasparire ancora più spazi bui sulle condizioni del cantante. In un passaggio che riprende le parole di una testimone anonima, presente anche lei nella chiesa che frequenta la coppia, ci sarebbe stata una richiesta di supporto di Baldwin per le condizioni del marito: "Solo Dio può aiutarlo in questo momento critico". Parole che si uniscono alla visione di un forte dimagrimento del cantante e alcune allusioni a un suo stato mentale alterato dall'abuso di sostanze stupefacenti.