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Gli 11 undici cantieri culturali di Franceschini per far ripartire il turismo

È stato ratificato il piano “Grandi Progetti Beni Culturali” del MiBact voluto dal ministro Dario Franceschini: 103 milioni di euro che serviranno a realizzare 11 cantieri culturali per il rilancio dell’economia turistica. Dalla Loggia Isozaki a Firenze all’Archivio di Stato di Roma, ecco tutti gli interventi.
A cura di Redazione Cultura
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C'è la Loggia Isozaki alle Gallerie degli Uffizi di Firenze, come la Casa dei cantautori a Genova, fino al consolidamento del Parco archeologico di Sibari, fino al poderoso intervento all'Archivio di Stato di Roma. In tutto undici interventi con l'obiettivo di far ripartire i cantieri della cultura, per un valore complessivo di oltre 103 milioni di euro. A tanto ammonta il valore degli investimenti del Piano Strategico "Grandi Progetti Beni Culturali" messo a punto dal MiBact e che ha visto in prima persona coinvolto il ministro Dario Franceschini, che ha già ricevuto questa settimana il parere favorevole della conferenza unificata Stato-Regioni dopo il passaggio in Consiglio superiore dei Beni culturali.

Lo stesso titolare del ministro per i beni e le attività culturali e del turismo ha dichiarato che si tratta di: "Undici interventi  che contribuiscono alla nascita di nuove realtà culturali e al consolidamento di altre. Sono progetti e cantieri diffusi su tutto il territorio nazionale che vanno a migliorare la bellezza delle città italiane e a sostenere lo sviluppo dell’economia e del turismo del nostro Paese. La cultura e il turismo sono un binomio inscindibile". Vediamo, nel dettaglio, secondo quanto indicato nel Piano Strategico "Grandi Progetti Beni Culturali", quali e quanti sono gli interventi.

Parco e Museo archeologico di Sibari

Il finanziamento pari a 3 milioni di euro completa gli interventi attuati con altre linee di programmazione e rilancia questo importante sito che vede la luce nel 720 a.C. con la fondazione della colonia achea di Sibari e definitivamente abbandonato nel VII secolo.

Museo d’Arte contemporanea di Rimini

Al Comune di Rimini sono assegnati 1,5 milioni di euro per la nascita del museo Part (Palazzi dell’Arte di Rimini), che ospiterà la collezione d’arte contemporanea di San Patrignano. Il progetto s’inserisce in una riqualificazione culturale dell’intera città che ha visto la riapertura del Cinema Fulgor e la creazione del Museo Fellini. Il Part riqualifica inoltre due edifici storici nel cuore della città: il duecentesco Palazzo dell’Arengo e il trecentesco Palazzo del Podestà.

Archivio di Stato di Roma

Con il finanziamento di 16 milioni di euro, gli ex magazzini dell’aeronautica Militare vengono interamente riqualificati per ospitare i depositi dell’archivio di Stato di Roma. Le dimensioni della struttura permetteranno un utilizzo differenziato dell’edificio che sarà dotato di sale lettura, aule studio, spazi espositivi ma anche di attività ricreative.

Parco di Palazzo Te, Mantova

L’intervento di 5 milioni di euro ha lo scopo di riqualificare il parco che copre l’area compresa tra Palazzo Te e lo stadio cittadino di Mantova. L’obiettivo è quello di realizzare una grande arena verde per la vita quotidiana dei cittadini, per le famiglie, per gli sportivi, per le scuole e per le iniziative culturali.

Palazzo Silvestri Rivaldi a Roma

L’imponente edificio rinascimentale sorge di fronte alla Basilica di Massenzio, su ciò che rimane dell’antica Velia, e versa da molti anni in stato di abbandono. L’intervento di oltre 35 milioni di euro permetterà di restaurarlo e restituirlo alla città. Il palazzo si prepara così ad ospitare la Scuola di alta formazione del MiBACT.

Casa dei Cantautori Liguri, Genova

Con una dotazione di 3 milioni di euro proseguono i lavori di sistemazione dell’Abbazia di San Giuliano a Genova, il nuovo polo culturale dedicato alla musica dei grandi autori liguri della canzone italiana.

Loggia Isozaki a Firenze

Il progetto degli architetti Arata Isozaki e Andrea Maffei ha vinto il concorso internazionale di design nel 1999 con lo scopo di ampliare lo spazio espositivo della Galleria degli Uffizi, una grande uscita monumentale moderna inserita tra gli edifici antichi. Il progetto è stato concepito come una grande loggia in acciaio e pietra da contrapporre alla Loggia dei Lanzi in Piazza della Signoria. L’intervento di 12 milioni di euro ne finanzierà la realizzazione.

Parco Archeologico di Laus Pompeia a Lodi

Il finanziamento di 1,1 milioni di euro ha l’obiettivo di realizzare un nuovo Parco Archeologico nel comune di Lodi Vecchio. L’area interessata è di circa 16.000 mq, già caratterizzata dalla presenza degli scavi archeologici della Basilica e dal Museo archeologico dell’antica Laus Pompeia. L’intervento mira alla riqualificazione della zona urbana.

Complesso denominato “Cà del Dutùr” a Monte Isola (BS)

Si tratta di un’importante dimora signorile a pianta quadrangolare edificata nel XVIII secolo posta al centro di un nucleo agricolo collinare nelle vicinanze del castello quattrocentesco di Monte Isola. Il progetto, finanziato con *2 milioni di euro*, è mirato a rendere lo storico edificio un centro culturale ed espositivo.

Museo della Lingua Italiana, Firenze

Nasce con un finanziamento di 4,5 milioni di euro il Museo della Lingua italiana che trova la sua naturale collocazione nel capoluogo toscano, nella città dove dal 1583 ha sede l'Accademia della Crusca, la più antica Accademia linguistica del mondo. Quello di creare un museo della lingua è un'idea proposta da tanti importanti italianisti e non è stata più abbandonata da quando fu inaugurata, nel 2003, la grande mostra sulla lingua italiana agli Uffizi a Firenze. Questo progetto sarà realizzato alla vigilia delle celebrazioni dei 700 anni della morte di Dante;

Arsenale di Venezia

L’Arsenale è stato il più grande centro di produzione durante l'era preindustriale, un enorme complesso di cantieri dove venivano costruite le flotte della Serenissima. Dal 1980 l'Arsenale è diventato un sito espositivo della Biennale in occasione della prima Mostra Internazionale di Architettura. In seguito, gli stessi spazi sono stati utilizzati durante le mostre d'arte per la sezione Open. Dal 1999 è stato implementato un programma per la valorizzazione dell'area, che ha permesso di aprire al pubblico, tra gli altri luoghi: il Teatro alle Tese e il Teatro Piccolo Arsenale, il Giardino delle Vergini e la Sale d'Armi. L’intervento di 20 milioni di euro mira all’ampliamento della Biennale di Venezia.

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