È ufficiale, il libro di Papa Francesco è primo in classifica: ennesima dimostrazione d’affetto dei fedeli

Qualche giorno fa scrivemmo di come i libri di Papa Francesco fossero tornati in testa alle classifiche di vendita di Amazon, un termometro importante per capire le sensazioni sulle vendite letterarie, appunto. Il libro di papa Francesco, Spera, il suo ultimo memoir, uscito lo scorso gennaio, infatti, era primo tra i Bestseller, forte, ovviamente, dell'enorme commozione che aveva colpito i fedeli del Pontefice argentino dopo la morte che l'aveva colto il 21 aprile scorso, lunedì in Albis, pochi giorni dopo il suo rientro a casa a seguito di un ricovero in ospedale durato settimane a causa di una polmonite bilaterale.
Spera di Papa Francesco primo in classifica
Sull'onda dell'emozione per questa scomparsa, una morte che ha effetti a valanga sul mondo intero, in tanti evidentemente avevano cercato conforto nelle parole del Pontefice e quindi nei suoi libri che avevano scalato la classifica del distributore online: Spera aveva raggiunto il primo posto, mentre in sesta posizione c'era un libro che raccoglieva proprio "365 pensieri e parole per non arrendersi mai" (edito da Sperling Kupfer Editore), una selezione delle parole di Bergoglio che accompagnavo i lettori per un anno intero, mentre in settima posizione c'era la sua autobiografia "Life. La mia storia nella Storia" (edito da Harper Collins).
Il ritorno dopo la scomparsa di Bergoglio
Questa settimana, però, Spera, scritto assieme a Carlo Musso e pubblicato in oltre 100 paesi è primo nella classifica che va da 21 al 27 aprile 2025 a cura di Gfk Italia. Il libro, oltre a essere primo nella sezione Saggistica, è ance primo nella top 10 generale, mentre è terzo nella classifica generale degli eBook più venduti. Questo balzo in prima posizione, ovviamente, non è una sorpresa, sia per l'amore che i fedeli provavano per Papa Francesco, sia per una regola non scritta che vede i libri scritti da autori importanti, tornare attuali e nelle posizioni alte della classifica a seguito della scomparsa di questi autori.
Le parole di papa Francesco su Spera
Nell'introduzione di questo memoir, Papa Francesco aveva voluto spiegare proprio cosa intendesse lui per autobiografia, cosa fosse e a chi parla: "Un’autobiografia non è la nostra letteratura privata, piuttosto la nostra sacca da viaggio. E la memoria non è solo ciò che ricordiamo, ma ciò che ci circonda. Non parla unicamente di quel che è stato, ma di quel che sarà. Si dice comunemente “aspetta e spera”– tanto che nel vocabolario spagnolo la parola esperar significa sia sperare sia aspettare –, ma la speranza è soprattutto la virtù del movimento e il motore del cambiamento: è la tensione che unisce memoria e utopia per costruire davvero i sogni che ci aspettano. E se un sogno si affievolisce, bisogna tornare a sognarlo di nuovo, in nuove forme, attingendo con speranza dalle braci della memoria".