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Daniela Collu: “Instagram? A volte lo chiuderei, spero almeno di essere autentica”

Rispondendo alle domande di Google Daniela Collu, in arte Stazzitta, ha parlato di libri, Instagram, terapie di gruppo e della sua vita privata e professionale.
A cura di Redazione Cultura
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Da qualche anno Daniela Collu, conosciuta in rete anche come Stazzitta, è una delle influencer più conosciute. Influencer è, però, un termine riduttivo se si pensa alla varietà di attività che Collu porta avanti: conduttrice televisiva, speaker radiofonica, esperta di Storia dell'Arte con rubriche create ad hoc, scrittrice e confidente, autrice di una terapia di gruppo online che funge anche da posta del cuore. Nelle scorse settimane è stato pubblicato da Mondadori Electa il suo libro "Perché No? Il libro delle domande… che con le risposte sono tutti bravi", ovvero un libro che pone delle domande per dare delle risposte, nonché un oggetto d'arte – e non poteva essere altrimenti – da tenere in libreria. Per Fanpage.it Daniela – che è anche una collaboratrice del giornale – ha risposto alle domande su di lei più cercate su Google.

Da critica d'arte a Stazzitta

Il nome Stazzitta è nato all'inizio della sua presenza online ed era il nome del suo blog, poi le cose si sono evolute e il suo nome ha preso di nuovo la precedenza: "Stazzitta è stato per tantissimi anni il nome con cui mi cercavano le persone, il nome e cognome sono arrivati molto dopo perché per un lungo periodo c'è stato solo internet nella mia vita e Stazzitta era il nome del mio blog e quello con cui ancora mi si trova sui social." ha spiegato a Fanpage.it rispondendo alle domande su di lei più ricercate in rete. Fidanzata con il producer Frenetik (che forma una delle coppie d'oro della produzione italiana con Orang3), Collu è laureata in Studi storico artistici all'Università La Sapienza di Roma con 110 e lode e ha svolto anche la scuola di specializzazione in Arte Contemporanea, dove ha preso ancora una volta 110 e lode. Prima di trovare il suo posto nel mondo del web è stata libraia: "Ho avuto a che fare con l'arte perché facevo la libraia nei musei del Comune di Roma, un secolo e mezzo fa, e poi anche in questa vita internettara che mi sono scelta, di social, di parlare a una telecamera, da sola, come una matta, sono riuscita a infilarci l'arte dentro, poi è diventato un libro, questo minutino d'arte che faccio su Instagram sono contenta che la gente lo cerchi su Google".

Di cosa parla Perché No?

Riguardo al suo ultimo libro spiega: "Apparentemente non è un libro faticoso perché è un libro di 544 pagine con una sola frase per ogni pagina e ciascuna frase ha un punto interrogativo alla fine, quindi sono solo domande. Funziona un po' come il libro delle risposte a invece di lasciarti da solo con un ‘assolutamente sì o no', apre il dibattito e ti fa altre domande sulle domande che hai fatto tu. Per quelli che cercano un oracolo sappiate che non lo troverete, però un'ossessione di sicuro".

La terapia di gruppo di Daniela Collu

Collu è famosa su Instagram anche per la terapia di gruppo su Instagram: "è questa cosa matta che faccio su Instagram – non mi sono inventata niente perché è simile a una posta del cuore – in cui ricevo le domande più assurde che ti fa sperare in un meteorite, ma anche nell'educazione sentimentale e sessuale nelle scuole ed è un modo mio, e spedendoli tutti dallo psicologo sperare di stare vicino a questa community che comunque è stata molto vicina a me in tanti momenti". E a proposito di questo profluvio di domande spiega: "Non so per quale motivo le persone mi facciano tutte queste domande, non l'ho ancora capito, non credo di essere un soggetto che ispira particolare saggezza, però forse rispondo e quindi già solo quello, in epoca contemporanea, fare una domanda e avere qualcuno che ti ascolta, è diventato un valore aggiunto.

Il rapporto con Instagram

Negli ultimi mesi si è presa una pausa dalla radio e non è tornata a X Factor che, spiega, per lei è stata come una famiglia dopo tanti anni: "Ho preso tutto quello che potevo prendere" spiega a Fanpage.it a cui racconta anche come Instagram spesso sia un luogo non semplice da abitare: "Ci sono giorni in cui se potessi lo chiuderei, se non fosse la voce preferita del bilancio del mio commercialista lo chiuderei perché non abbiamo enorme padronanza del mezzo, è un po' lui che ci tiene per le palle, spero almeno di essere autentica su quella roba lì perché l'idea di fingere mi terrorizza".

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