Comincia il processo contro Diddy accusato di traffico sessuale: “Voleva pagarmi per nascondere le violenze”

È cominciato il processo che vede imputato Sean Combs conosciuto come Diddy, P Diddy o Puff Daddy, nei vari momenti della sua carriera. Il rapper e imprenditore, vincitore di tre Grammy Awards, a seguito della denuncia di alcune donne è accusato di cinque capi di imputazione tra cui traffico sessuale con la forza, frode e coercizione. Il cantante si è dichiarato non colpevole di nessuno tra i capi di imputazione, al massimo, come hanno spiegato i suoi avvocati difensori, di violenza domestica, spiegando, però, che un uomo colpevole di quel reato non per forza deve essersi macchiato degli altri. Diddy è stato arrestato a settembre 2024 e da allora è in carcere e se condannato rischia da 15 anni fino all'ergastolo.
Chi ha accusato Diddy
Ad accusare Diddy ci sono varie donne, ma sono due le testimoni principali, l'ex compagna Cassie Ventura che lo ha accusato – citandolo in giudizio nel 2023 – di averla costretta a partecipare a festini sessuali, i famigerati i Freak-Off, sotto l'effetto di droghe, e una donna che verrà identificata come Jane. Entrambe le donne lo accusano di violenza e di averle costrette a partecipare a questi festini che si tenevano in tutti gli Stati Uniti con lo staff di Combs che organizzava le feste e le sue aziende che pagavano, in quello che – come riporta la CNN – i pubblici ministeri hanno descritto come un'organizzazione criminale. Ed è proprio sul consenso o meno che si giocherà, in parte, questo processo, dal momento che alle accuse gli avvocati del rapper rispondono che non c'era costrizione ma consenso.
Diddy avrebbe minacciato le vittime
L'accusa sostiene che il cantante abbia usato tutto il suo potere e il prestigio per indurre le donne partecipare ai freak-off, fare sesso con prostituti e drogarsi, facendolo talvolta con la violenza, aiutato, appunto, da una rete di collaboratori. E soprattutto che Diddy avrebbe cercato di mettere a tacere le vittime con ricatti e violenze, compresi rapimenti, incendi e percosse fisiche, in avvenimenti che si sono succeduti nell'arco di 20 anni: "Durante questo processo sentirete parlare di 20 anni di crimini dell'imputato", ha dichiarato lunedì ai giurati l'assistente procuratore degli Stati Uniti Emily Johnson.

Le accuse dell'ex fidanzata Cassie Ventura e di un ex addetto alla sicurezza
Durante il processo verranno mostrati i video di questi freak-off che sono stati dichiarati, contemporaneamente, dall'accusa la pistola fumante delle violenze del rapper e dalla difesa la prova che in questi festini ci fosse consenso. Oltre a questi video, però, sarà mostrato anche un video in cui si vede Diddy picchiare violentemente Cassie Ventura nel corridoio di un albergo. Questo video, mostrato per la prima volta dalla CNN, mostra il cantante, coperto solo da un asciugamano, mentre la prende a calci e pugni. In quel frangente, Combs avrebbe provato a corrompere quello che sarà un altro testimone, ovvero Israel Florez, un ex addetto alla sicurezza dell'hotel, che ha spiegato di aver rifiutato quei soldi per tacere del comportamento dell'uomo. Florez ha detto di aver trovato Combs seduto su una sedia con uno sguardo diabolico e che Ventura aveva un "occhio viola" e ripeteva di volersene andare, mentre il cantante le diceva che non sarebbe successo: "Se vuole andarsene, se ne andrà" avrebbe detto l'uomo.
La testimonianza di un prostituto
C'è un altro uomo che testimonierà contro il rapper, ovvero Daniel Phillip, un prostituto di 41 anni, pagato migliaia di dollari in diverse occasioni tra il 2012 e il 2014 per fare sesso con Ventura, mentre Combs guardava. L'uomo ha testimoniato che Combs avrebbe aggredito Ventura in almeno due occasioni, una volta quando lei era al computer lui le avrebbe intimato di raggiungerla e quando lei aveva perso qualche minuto Combs "iniziò a trascinarla per i capelli in camera sua", mentre lei urlava che le dispiaceva e poi aveva sentito quelli che sembravano schiaffi, mentre il cantante le avrebbe detto "Put**na, quando ti dico di venire qui, vieni. Subito, non dopo". Una cosa del genere, sempre con schiaffi, era successa pure una seconda volta, con Ventura che alla fine si avvicinò all'uomo tremando come se fosse terrorizzata.
Com'è formata la giuria che deciderà del processo di Diddy
Nonostante siano svariate le accuse di uomini e donne contro Combs, accusato sempre di violenze, i pubblici ministeri hanno preferito concentrarsi un numero limitato di accuse e accusatori per le quali hanno prove concrete tra le mani. L'AP ha spiegato anche che i dodici giurati sono composti da otto uomini e quattro donne e tra loro figurano un massaggiatore, un analista finanziario e un commesso di gastronomia; le identità dei giurati sono note alla corte, all'accusa e alla difesa, ma non saranno rese pubbliche per una questione di sicurezza, una prassi nei processi in cui la sicurezza dei giurati è una questione di primaria importanza.