Come Zohran Mamdani è passato dall’essere un rapper di serie B a nuovo sindaco di New York

Zohran Mamdani, aka Young Cardamom o Mr. Cardamom, è diventato nelle scorse ore il nuovo sindaco di New York con circa il 50% dei voti ottenuti, battendo l'ex governatore democratico Andrew Cuomo. Ma prima di diventare attivista, poi consulente per la prevenzione dei pignoramenti per famiglie a rischio di sfratto, è stato anche un piccolo caso musicale tra il 2016 e il 2020 con gli pseudonimi sopracitati. La sua passata carriera musicale da rapper è diventata anche un caso mediatico della sua campagna elettorale che l'ha portato alla vittoria, quando ha dovuto smentire di aver caricato un brano dal titolo Benton Build, in cui veniva segnalata la presenza di Mr. Cardamom, con successiva estrapolazione di frasi dal testo.
La carriera da rapper del nuovo sindaco di New York con gli pseudonimi Young Cardamom o Mr. Cardamom
Ma ripercorriamo la carriera da rapper del nuovo sindaco di New York. Nato in Uganda dal noto accademico indiano Mahmood Mandani e dalla regista Mira Nair, il suo trasferimento nella Grande Mela sollecita e non poco la sua vicinanza alla musica hip-hop. Considerata fin dall’inizio come la città che ha dato i natali al genere, Mamdani esordisce in pubblico nel 2015, durante i suoi anni alla Bronx High School of Science con il nome di Young Cardamom. Insieme a lui, anche il rapper HAB (Abdul Bar Hussein) con cui non solo condivideva le origini ugandesi, ma anche l'amore per diversi idiomi diffusi in Africa orientale, come la lingua nubi. Al centro delle loro canzoni, tra le più famose Kandra (Chap Chap), si denuncia, in maniera ironica, la stereotipizzazione occidentale ma anche la natura ibrida delle varie comunità africane.
L'EP Sidda Mukyaalo e la laurea in studi africani al Bowdoin College
Tra il 2016 e il 2019 non solo pubblica il suo primo, e per ora unico, EP dal titolo Sidda Mukyaalo, che raccoglie le 6 tracce pubblicate in collaborazione con HAB. Viene anche coinvolto nella colonna sonora e nella supervisione musicale del film Queen of Katwe, diretto da sua madre, la regista Mira Nair. L'EP si compone non solo in lingua inglese, ma anche con idiomi come lo swahili, lingua nazionale ugandese. Una scelta derivante anche dai suoi passati studi: solo qualche anno prima, Mamdani si era laureato in Studi Africani al Bowdoin College. Il titolo dell'EP potrebbe essere tradotto in italiano con "Non si ritorna al villaggio", un manifesto che prenderà forma solo qualche anno più tardi, con Nani. In alcuni brani dell'album, soprattutto Askari, viene descritta con ironia il razzismo intrinseco nei confronti della comunità non bianca.
La notorietà legata a Nani, con la comparsa a sorpresa dell'attrice Madhur Jeffrey
Ma ritorniamo a Nani. Si tratta di un brano originariamente scritto nel 2017, anche se verrà poi pubblicato nel 2019, poiché legato al video ufficiale che vede la partecipazione di Madhur Jeffrey. Proprio questa canzone è il motivo per cui Mamdani, allora conosciuto come Mr Cardamom, attirò le attenzioni, con una ballad dedicata alla nonna Praveen Nair. La donna è stata un'assistente sociale e presidente del Salaam Baalak Trust, un'associazione no profit che si occupa di tutelare i diritti dei bambini che vivono per strada in India. Nel video viene interpretata da Madhur Jeffrey, icona del cinema indiano che non compariva in video ormai da anni. Un rapporto giocoso tra nonna e nipote che non solo enfatizza e ribalta gli stereotipi culturali legati alla cultura indiana, ma mostra scorci riconoscibili di New York. Siamo nel Queens, una delle comunità maggiormente multi-etniche della città, e i protagonisti vengono ripresi in alcune delle botteghe di proprietà sudasiatica del quartiere.
La polemica per la comparsa di un brano negli scorsi mesi sulle piattaforme di streaming
Anche negli ultimi mesi di campagna elettorale, Mamdani ha dovuto affrontare un caso mediatico per la comparsa di un brano, dal titolo Benton Build, che le piattaforme di streaming associavano a Mr. Cardamom. Una veloce smentita è arrivata da parte dello staff e pochi giorni dopo la comparsa, il brano è stato ritirato dalle piattaforme. Tra i maggiori riconoscimenti provenienti dalla cultura hip hop della città è arrivato nelle scorse ore il messaggio di congratulazioni, attraverso un post su Instagram di Spike Lee, simbolo di New York, della sua scena musicale, ma anche della squadra di pallacanestro NBA dei New York Knicks, di cui Mamdani è tifoso.