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Come sono andate le aperture di Musei e parchi archeologici a Natale e Santo Stefano

Il Ministero della Cultura ha rilasciato i primi dati sull’affluenza nei musei e parchi archeologici rimasti aperti a Natale e Santo Stefano.
A cura di Redazione Cultura
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Colosseo di Roma (LaPresse)
Colosseo di Roma (LaPresse)

Musei e parchi archeologici aperti il 25 e 26 dicembre, così da permettere a turisti e on solo di visitare le bellezze dell'Italia, è stata l'iniziativa del Ministero della Cultura, che a poche ore dal termine di santo Stefano dà le prime cifre e gongola per il successo dell'iniziativa che continuerà anche a capodanno e Epifania. Il MiC, infatti, ha svelato i primi numeri, ancora provvisori, però, delle visite relative alle aperture di musei e parchi archeologici statali a Natale e Santo Stefano, con la Capitale a fare da padrona con le prime tre posizioni occupate dal Parco archeologico del Colosseo – Anfiteatro Flavio, Pantheon e Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino, che si mettono alle spalle la Galleria degli uffizi a Firenze e, ovviamente, il Parco Archeologico di Pompei, per un totale di decine di migliaia di visitatori.

Il risultato è stato ben accolto dal Ministro Sangiuliano che nel giorno di Santo Stefano ha visitato le Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma e, come recita la nota del Ministero, accompagnato dal Direttore Luigi Gallo, ha ammirato le collezioni del museo e ringraziato il personale di servizio che ha lavorato nonostante le feste permettendo "a molti visitatori di godere dei tesori custoditi nei musei e nei parchi archeologici statali". "I primi numeri che stanno arrivando relativi alle aperture di Natale e Santo Stefano – ha osservato il Ministro – stanno dando ragione alla volontà di rendere disponibile il patrimonio culturale nazionale a chi, durante le festività, ha desiderato dedicare del tempo alla contemplazione della bellezza. Decine di migliaia di persone in questi due giorni hanno varcato l’ingresso di una pinacoteca, una galleria o un sito archeologico in un viaggio che le ha portate, alla fine della visita, ad essere più consapevoli delle proprie radici e della propria identità".

Il Pantheon di Roma (Marco Di Lauro/Getty Images)
Il Pantheon di Roma (Marco Di Lauro/Getty Images)

Ecco i dati provvisori dei musei e dei parchi aperti nei due giorni di festa, pubblicati dal MiC: Parco archeologico del Colosseo – Anfiteatro Flavio 26.267 visitatori; Pantheon 11.325; Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino 9.286; Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi 8.101; Parco archeologico di Pompei 7.357; Galleria dell’Accademia di Firenze 5.332; Reggia di Caserta 4.954; Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo 4.610; Galleria Borghese 2.330; Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti 2.192; Cenacolo Vinciano 1.505; Parco archeologico di Ercolano 1.378; Museo archeologico nazionale di Napoli 1.277. Numeri a cui si aggiungono i 2.270 visitatori del Giardino di Boboli e i 19.120 del Vittoriano e di Palazzo Venezia.

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