
Chiara Tramontano al concerto dei Pinguini Tattici Nucleari: “Mia sorella Giulia è una promessa non mantenuta”

I Pinguini Tattici Nucleari hanno voluto ricordare Giulia Tramontano durante il loro primo concerto allo stadio San Siro di Milano, con un videomessaggio della sorella Chiara. I Pinguini Tattici Nucleari hanno cominciato il loro tour sabato scorso alla RCF Arena di Reggio Emilia, ma ieri sera hanno tenuto il primo dei due concerti previsti al San Siro di Milano dove collezioneranno, in totale, 120 mila persone. Questa prima serata meneghina ha confermato come il palco sia una delle dimensioni preferite da Riccardo Zanotti e tutta la band che ha regalato al pubblico alcune tra le loro canzoni più amate, da "Giovani Wannabe", "Ringo Starr", "Romantico ma muori" a "Pastello Bianco", "La banalità del mare", "Giulia" fino a "Migliore", la canzone dedicata alla donna uccisa dall'ex compagno Alessandro Impagnatiello, condannato all'ergastolo.
Il messaggio di Chiara Tramontano, sorella di Giulia
Proprio prima dell'esibizione di Migliore, il pubblico ha potuto ascoltare il videomessaggio: "A volte la vita sembra una promessa non mantenuta – ha detto Chiara in un videomessaggio -. Non perché manchi qualcosa, ma perché tutto quello che c’era non ha avuto il tempo di compiersi. Sono Chiara Tramontano, Giulia, mia sorella era una promessa. E con lei il piccolo Thiago. Un amore che stava diventando casa, voce, battito. Giulia è una di quelle persone che non chiedono spazio, ma sanno riempirlo con la forza di chi resta autentico. Giulia rideva con gli occhi, sapeva leggere il silenzio. E no, non è diventata un simbolo, è rimasta una persona. Questa canzone non è un ricordo, è piuttosto un passaggio, un varco verso un mondo che forse non abbiamo avuto, ma che forse possiamo ancora immaginare: un mondo migliore".
Perché la band ha voluto parlare di Giulia Tramontano
Durante un incontro coi giornalisti che ha preceduto il concerto di Milano, la band ha spiegato così il rapporto con Chiara: "Abbiamo ragionato per tanto tempo su quel video – racconta la band bergamasca incontrando la stampa prima dello show -. È frutto di una storia epistolare con Chiara, con la quale ci siamo sentiti a lungo. Non le avevamo detto della canzone e lei da subito ha iniziato ad ascoltarla. Ora la conosce a memoria, conosce ogni cambio di accordi" dice la band. "Con Chiara ci sentiamo frequentemente online – continuano i Pinguini – visto che vive in Olanda, e abbiamo deciso di inserire la canzone tra i brani alla fine del concerto perché ci sembrava giusto collocarla lì. Come l'inizio anche la fine dello show è tra momenti più importanti".