Caparezza e la parziale sordità: “Ho avuto pensieri macabri, ho fatto pace con gli apparecchi acustici”

Nelle scorse ore è stato pubblicato il nuovo album di Caparezza, il nono in studio, dal titolo Orbit Orbit. Il progetto era stato anticipato dal singolo Io sono in viaggio e viene accompagnato da un fumetto omonimo, distribuito da Sergio Bonelli Editore. Durante la presentazione del disco l'artista ha anche raccontato gli aggiornamenti sul suo stato di salute, soprattutto legato all'acufene, comparso nel 2015. Caparezza ha svelato che all'acufene, diventata ormai compagnia di vita, si è "aggiunta l’ipoacusia, una nuova rottura di palle, molto frequente per i musicisti, anche se non se ne parla quasi mai. Il mio otorino mi ha detto che stavo perdendo udito".
Il racconto della scoperta dell'ipoacusia e dei pensieri macabri raccontati in A comic book saved my life
L'artista di Molfetta ha descritto, come si legge nell'intervista del Corriere della Sera, che dopo il momento della diagnosi, è sopraggiunto un periodo molto negativo, in cui pensava di voler smettere con la musica, ma si è anche tradotto in pensieri più macabri. In un passaggio di A comic book saved my life, Caparezza scrive: "È il giorno di Exuvia, faccio l'audiometria, la mia speranza brucia, come il carro di Elia, il responso è che sto diventando sordo, sono a Roma per il media Day, ma vorrei scappare via" e successivamente "Non bastavano i dannati fischi, si fottano i dischi, non voglio dimenticare le voci che amo, mi sveglio con pensieri macabri, affanno sudando, nel letto immagino una corda sul ramo più alto".
L'uso di apparecchi acustici: "Non volevo ammettere di avere questo problema"
In un passaggio successivo dell'intervista, come suggerisce il titolo, si rifugia nel fumetto che gli permette di ritrovare una propria centratura, e ne vengono fuori poi le 250 pagine del fumetto Orbit Orbit. Mentre, anche nei confronti dell'ipoacusia, Caparezza racconta di aver trovato una propria pace interiore, anche grazie agli apparecchi acustici: "Ho gli apparecchetti acustici, è il primo disco che voi sentirete meglio di me. Non volevo ammettere di avere questo problema, ma mi hanno fatto notare che chi non vede bene, porta gli occhiali e chi non sente bene, ha gli apparecchi".
Disco e fumetto presentati al Lucca Comics & Games 2025
Il disco, come il fumetto viene presentato in questi giorni al Lucca Comics & Games 2025, nel padiglione Sergio Bonelli e negli auditorium San Francesco e San Romano della città. L'autore ha svelato anche il suo team di lavoro al progetto: La Came, Matteo De Longis, Sergio Gerasi, Nicola Mari, Marco Nizzoli, Renato Riccio, Stefano Tamiazzo, Riccardo Torti e Yi Yang. La copertina è stata sviluppata da Matteo De Longis.