Altro colpo per Diddy, accusato di traffico sessuale: “Il processo non sarà rinviato”

Il processo contro il rapper Sean "Diddy" Combs non verrà rinviato come chiesto dalla difesa ma comincerà, come previsto, il prossimo 5 maggio. Lo ha deciso un giudice federale respingendo la richiesta degli avvocati del cantante che avevano chiesto più tempo per preparare la difesa a seguito di nuove accuse presentate il 4 aprile oltre a chiedere più tempo anche per esaminare le email che chiedeva alla presunta vittima di consegnare come ha riportato la Reuters. "Non è chiaro perché non ci sia abbastanza tempo per prepararsi" ha detto il giudice agli avvocati di Combs.
Cosa sono i Freaks off di Diddy
Sean Diddy Combs uno degli artisti più influenti del mondo dello Spettacolo, nonché rapper di fama mondiale si è dichiarato non colpevole di cinque capi d'accusa per traffico sessuale, trasporto a fini di prostituzione e associazione a delinquere, che secondo l'accusa si sono verificati nell'arco di due decenni. Famigerati sono i cosiddetti Freaks off, ovvero spettacoli sessuali della durata di giorni e alimentati con droghe, a cui presumibilmente Combs costringeva le donne e che filmava per il proprio piacere. Il cantante respinge le accuse di numerose donne e nel frattempo è detenuto in carcere federale a New York City dal suo arresto lo scorso settembre.

Le accuse dell'ex compagna Cassie Ventura
Secondo l'accusa Diddy avrebbe costretto almeno tre donne ad avere rapporti sessuali con lui, ricorda la CNN e a volte con prostituti, e secondo l'accusa le donne sarebbero state drogate e costrette ad avere rapporti sessuali per giorni in quelli che ormai sono tristemente noti come Freak Off, appunto, e i White party. Una delle accusatrice è la fidanzata Cassie Ventura: in un video ottenuto dalla CNN si vedrebbe il rapper, coperto solo da un asciugamano, inseguire la donna nel corridoio di un albergo e picchiarla. La Difesa sostiene che quel video sia stato manipolato, cosa che la CNN nega assolutamente. Il giudice ha anche deciso che le donne potranno testimoniare in maniera anonima a differenza, ovviamente, di quanto dovrà fare la sua ex compagna.