24 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Addio allo scrittore Vittorio Stagnani, scoprì un fossile di balena di 2 milioni di anni

Vittorio Stagnani si è spento a Bari all’età di 75 anni. Giornalista, scrittore e pittore dall’animo ecologista, fu collaboratore di diverse testate giornalistiche e televisioni. Oggi pomeriggio si terranno i funerali nel capoluogo pugliese.
A cura di Redazione Cultura
24 CONDIVISIONI
Immagine

Si è spento ieri all’età di 75 anni il giornalista, scrittore e pittore dall'animo ecologista, Vittorio Stagnani, nato a Roma il 28 aprile del 1942 e barese d'adozione. Nel capoluogo pugliese Stagnani ha vissuto e lavorato da sempre. Autore di diversi libri, ha scritto più di 30 libri sulla cultura e sulla tradizione di Puglia e Basilicata, racconti per l’infanzia e romanzi. Tra i suoi numerosi libri si ricordano "Puglia Fuori Stradà", "Gregurò", "‘Amuleila e altri sognì", "Sagre di Puglià", "Cucina vecchia buoni piatti di Puglia e Lucanià" e "I racconti della Pentol", "‘Nero di seppià".

Vittorio Stagnani è stato collaboratore di diverse testate giornalistiche, oltre che pittore paesaggista e materico, paracadutista civile, divenne famoso perché nel 1968 scoprì nel canalone di Bari il fossile di una balena risalente a un milione e 700mila anni fa, che fu battezzato col nome di Annalisà. Stagnani ha lavorato per Telebari, emittente di cui ha diretto il primo telegiornale nel 1973, per Telenorba e Antennasud. Per quanto riguarda la sua esperienza in radio, si ricordano RadioRai e RadioNorba. Ha scritto per le agenzie NEA e ANSA, tra le tante testate su cui ha scritto ci sono La Gazzetta del Mezzogiorno, il Corriere del Mezzogiorno, ed Epolis Bari.

La camera ardente è stata allestita al Policlinico di Bari, il funerale si terrà oggi, alle ore 17 nella parrocchia della Annunciazione, in via Lucarelli a Bari. Ad annunciare la morte del giornalista e scrittore, una nota della famiglia:

Vittorio da oggi non sarà più fisicamente tra noi, sulla terra, ma una ‘caretta-carettà attraverserà ancora a lungo i mari col nome di ‘Vis', firma, diminutivo e soprannome di Stagnani, con cui il Centro recupero tartarughe marine Wwf Molfetta ha voluto battezzare una tartaruga dopo il suo salvataggio.

24 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views