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105 anni fa nasceva la ballerina, attrice e cantante Ginger Rogers

Il 16 luglio 1911 nasceva ad Indipendence Virginia Katherine McMath, in arte Ginger Rogers, posizionata al quattordicesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.
A cura di Massimiliano Craus
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Ginger Rogers
Ginger Rogers

Nell'americana città di Indipendence, capoluogo della contea di Jackson nello Stato del Missouri, nasceva in casa il 16 luglio 1911 la biondissima Virginia Katherine. La sua vita da bambina ed adolescente non fu felice, tuttavia approcciò con grande passione alla danza che le assicurò una vita di successi di critica e pubblico. Fin da ventiduenne, quando approdò a Broadway scritturata per il musical "Girl Crazy" e divenne la Ginger Rogers che ancora oggi il mondo conosce. Sempre in quel fortunatissimo 1933 la ballerina fu la co-protagonista nell'altro musical di successo "Quarantaduesima strada" di Lloyd Bacon, proprio quando le si aprirono le porte del cinema con una particina in "Carioca" che l'accostò al genio di Fred Astaire in un numero di samba rimasto nella storia del cinema. Da quel momento il suo nome fu legato indissolubilmente proprio al ballerino di tip tap di Omaha, con cui interpretò una fortunata serie di musical quali "Cappello a cilindro", diretto nel 1935 da Mark Sandrich sulle musiche di Irving Berlin, e "Follie d'inverno" del 1936, diretto da George Stevens e musiche di Jerome Kern, due tra i dieci titoli interpretati dalla celebre coppia di ballerini. Nel 1949 Ginger Rogers tornò per l'ultima volta accanto al suo storico partner Fred Astaire, sostituendo Judy Garland nel musical della casa produttrice MGM "I Barkleys di Broadway", per altro l'unico a colori rappresentato dai due, diretto da Charles Walters su musiche ancora di George Gershwin in un trittico di personalità che ha fatto la storia del musical.

Gingers Rogers premio Oscar nel 1941 con "Kitty Foyle, ragazza innamorata" di Sam Wood

Ginger Rogers e Fred Astaire
Ginger Rogers e Fred Astaire

Divorziata da ben cinque uomini ma senza figli, Ginger Rogers sul finire degli anni Trenta decide di divorziare anche artisticamente dal celebre compagno d'avventura Fred Astaire. Da quella decisione ne è scaturita una nuova scintillante carriera d'attrice, vincendo finanche un Premio Oscar nel 1941 con l'interpretazione di "Kitty Foyle, ragazza innamorata", diretto da Sam Wood e interpretato al fianco di Dennis Morgan. La pellicola fu un adattamento cinematografico di Dalton Trumbo e Donald Ogden Stewart da un romanzo di Christopher Morley che le consentì di essere incoronata a Los Angeles il 27 febbraio 1941, in occasione della tredicesima edizione della Cerimonia di Premiazione degli Oscar. Un anno dopo il trionfo di "Via col vento" della collega protagonista Vivien Leigh, quasi a catapultarla direttamente nel patinato mondo del cinema dopo i fasti coreutici degli anni prima. Già in precedenza aveva tuttavia avuto occasioni di distinguersi come attrice di impegno, prendendo parte nel 1937 alla commedia "Palcoscenico" di Gregory La Cava, con Katharine Hepburn e Lucille Ball. Senza dimenticare altri titoli di successo quali "Destino" del 1942 di Julien Duvivier e in "Eternamente femmina" del 1953 di Irving Rapper, "Frutto proibito" del 1943 di Billy Wilder ed "Il magnifico scherzo" del 1952 di Howard Hawks. E queste sono solo alcune delle circa ottanta partecipazioni cinematografiche di Ginger Rogers che hanno convinto l'American Film Institute a considerarla la quattordicesima star più influente della storia del cinema.

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