Chioggia, va in ospedale a trovare la suocera e tenta di soffocarla

Un uomo avrebbe tentato di uccidere la suocera in ospedale. Il brutto episodio è accaduto presso l'ospedale civile di Chioggia (Venezia), dove una signora di ottantatré anni era ricoverata per un’ischemia cerebrale che ha compromesso le sue capacità cognitive. Il genero, un uomo di cinquantasei anni di Codevigo (Padova), avrebbe tentato di soffocarla coprendole naso e bocca. A lanciare l’allarme e fortunatamente a evitare danni all’anziana paziente è stata la badante di un’altra donna che si trovava ricoverata nella stessa camera dell'ospedale.

L’episodio il 13 luglio all’ospedale di Chioggia – Secondo le indagini dei Carabinieri, tutto è avvenuto il 13 luglio scorso. Quel giorno il cinquantaseienne si era recato a fare visita all’anziana suocera che da qualche giorno si trovava in ospedale in una stanza che condivideva con un’altra paziente assistita appunto da una badante. Badante la quale si era allontanata momentaneamente dalla stanza approfittando di un momento in cui la propria assistita si era addormentata ma che dopo pochi minuti è tornata. A quel punto la donna ha notato come l'indagato teneva in mano un telo cerato con il quale stava coprendo il naso e la bocca della suocera. Quest’ultima, stando al racconto della badante, cercava di muoversi nel tentativo di liberarsi da quella costrizione. Subito la badante ha quindi fatto scattare l'allarme mentre l'uomo ha cercato di giustificarsi dicendo che quanto aveva fatto era una sorta di tecnica innovativa, risultata senza fondamento, per assistere la suocera.

L’uomo arrestato e portato in carcere – Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri di Chioggia hanno quindi dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Venezia a carico del cinquantaseienne che è stato poi portato presso la casa circondariale di Venezia a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.