Charlie Hebdo: “Un anno dopo l’assassino è ancora in libertà”
A quasi un anno dall'attacco alla redazione di Charlie Hebdo il settimanale satirico ha presentato la copertina del prossimo numero, che uscirà nelle edicole tra due giorni: i disegnatori hanno rappresentato un Dio barbuto con vestiti insanguinati e un kalashnikov, con il titolo provocatorio: "Un anno dopo l'assassino è ancora in libertà". Questo numero di Charlie Hebdo verrà stampato in un milione di copie, decine di migliaia delle quali verranno spedite all'estero, soprattutto in Germania, dove la richiesta è assai alta.
Il numero della rivista che uscirà mercoledì ospita i contributi di Cabu, Wolinski, Charb e di numerosi collaboratori esterni, come il ministro della cultura Fleur Pellerin, le attrici Isabelle Adjani, Charlotte Gainsbourg e Juliette Binoche e altri intellettuali e scrittori come Elisabeth Badinter e Russell Banks. Il capo redattore Riss – gravemente ferito nell'attacco dell'anno scorso – firmerà un editoriale in difesa della laicità dello stato e lancerà accuse nei confronti dei "fanatici abbrutiti dal Corano" e di quelli di tutte le altre religioni.
