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Carolina Kostner cerca la sua prima affermazione olimpica a Sochi 2014

La più forte pattinatrice su ghiaccio italiana finora non ha avuto fortuna alle Olimpiadi e approda sulle rive del Mar Nero per far vedere il suo reale valore.
A cura di Vito Lamorte
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Carolina Kostner

Nome: Carolina Kostner
Disciplina: Pattinaggio
Specialità: Pattinaggio di figura
Nazionalità: Italia
Data di Nascita: 8 Febbraio 1987
Twitter: @msKOSTNER 
Luogo di nascita: Bolzano

Sarà la volta buona per Carolina? Dopo le delusioni di Torino 2006, nono posto, e Vancouver 2010, sedicesima, la Kostner cercherà di far valere il suo talento in riva al Mar Nero.

Ha iniziato a indossare i pattini da ghiaccio fin dalla tenera età di quattro anni. Il padre Erwin Kostner è un ex giocatore di hockey su ghiaccio che in carriera è stato capitano della nazionale italiana ed è allenatore della nazionale under 18; la madre, Maria Patrizia, è un ex pattinatrice ed allenatrice delle giovanissime ragazze della squadra di pattinaggio "Ice Club Gardena". L'ex sciatrice azzurra Isolde Kostner è cugina del padre, ma anche sua madrina di cresima. Insomma, una prescelta.

Carolina sviluppa il suo talento artistico in provincia di Bolzano, a Ortisei per essere precisi, ma nel 2001 crolla la pista e si ritrova senza un allenatore che la può seguire. Con l’appoggio dei genitori coglie l'opportunità di andare a vivere a Oberstdorf, in Germania, dove continua gli studi e si allena sotto la guida dal tedesco Michael Huth. Per tutta la sua carriera sportiva si dividerà tra Ortisei e la Germania.

Dopo le vittorie nelle categorie junior e senior approda ai campionati Europei del 2003 dove presenta un programma lungo e di grande prestigio: sulle note del tema del film "Schindler's List" commette un errore, toccando il ghiaccio con una mano e si classifica ad un gradino dal podio. Ai mondiali che si svolgono lo stesso anno a Washington presenta un programma corto. Pattina sulle note di George Winston ed il suo "Variations on Canon in D" e ottiene il terzo posto.

Nel 2005 Carolina Kostner vince la medaglia di bronzo ai Campionati mondiali di pattinaggio di figura che si svolgono a Mosca dove presenta un programma che entusiasma il pubblico: sempre sulle note di George Winston, "Sunday", esegue senza problemi tutti gli elementi previsti e si classifica di nuovo terza.

Un anno più tardi, alle Olimpiadi invernali di Torino 2006 il presidente del CONI nomina la giovane Carolina portabandiera dell'Italia nella cerimonia di apertura della XX Olimpiade Invernale prendendo il testimone proprio dalla cugina Isolde che fu portabandiera quattro anni prima a Salt Lake City. A meno di un mese dall'inizio delle Olimpiadi, il 19 gennaio 2006, si classifica al terzo posto ai Campionati europei di pattinaggio di figura di Lione sulle note dell'Inverno di Vivaldi. La Kostner diventa testimonial di numerose marche e lo stilista Roberto Cavalli crea per lei gli abiti da gara per l’evento olimpico, ma purtroppo le attese Olimpiadi casalinghe le riservano solo un nono posto, complice sicuramente la tensione e la pressione mediatica.

Il 2010 sembra iniziare alla grande con la vittoria della medaglia d'oro nella prova individuale di figura agli Europei di pattinaggio artistico a Tallinn, in Estonia, e il pensiero corre subito a Vancouver. Ma le Olimpiadi invernali canadesi sono una delusione.

Torna sul podio mondiale ai campionati che si svolgono alla fine di aprile 2011 a Mosca, conquistando una meritatissima medaglia di bronzo e all'inizio del 2012 si laurea campionessa europea per la quarta volta in carriera. La serie positiva continua e a fine marzo a Nizza diventa campionessa mondiale vincendo per la prima volta l'oro.

Carolina Kostner dovrà vedersela con le rivali di sempre e il nuovo che avanza: dalla sudcoreana Yu-Na Kim alla quindicenne russa Julia Lipnitskaia e non sarà semplice farsi valere, ma la giovane trentina è arrivata alla terza partecipazione olimpica e vorrà dimostrare il suo reale valore finora mai messo realmente in mostra alle Olimpiadi.

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