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Cagliari, operaio di 65 anni travolto e ucciso da un furgone

Un operaio di 65 anni è stato investito e ucciso a Sestu, in provincia di Cagliari, mentre lavorava in un terreno agricolo.
A cura di Davide Falcioni
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Nuovo incidente sul lavoro nella tarda mattinata di oggi a Sestu, nell'hinterland di Cagliari. Renzo Corona, un operaio di 65 anni, è stato investito e ucciso da un furgone mentre con una squadra stava lavorando in un terreno agricolo in località Seurru. L'Iveco Daily, stando a quanto accertato, era guidato da un collega della vittima: durante una manovra il conducente non si sarebbe accorto della presenza del 65enne dietro al mezzo, finendo per travolgerlo. Immediata la richiesta di soccorso e l'arrivo sul posto del 118, dei carabinieri e degli specialisti dello Spresal. Purtroppo per l'operaio non c'è stato nulla da fare: l'uomo è deceduto sul colpo. Del caso è stata già informata la Procura.

Stando a quanto accertato nelle ultime ore Corona aveva appena finito di lavorare e stava per andare a pranzo dopo aver raccolto ortaggi per una ditta di Sestu. Il collega si è messo al volante del furgone Iveco Daily senza accorgersi che il 65enne stava attraversando la strada sterrata proprio dietro il mezzo e lo ha travolto in retromarcia, uccidendolo. E' stato proprio il conducente del furgone a chiamare i soccorsi. Purtroppo quando i medici del 118 sono arrivati sul posto per Renzo Corona non c'era più nulla da fare. Il 65enne viveva a Sestu, era sposato e padre di due figli.

A Livorno un operaio colpito da un  oggetto mentre lavorava al porto

Quello in provincia di Cagliari è il secondo gravissimo incidente sul lavoro nell'arco di una sola mattinata. A Livorno, infatti, nelle stesse ore un operaio di 51 anni ha perso la vita mentre lavorava al porto: l'incidente si è verificato intorno alle 10 e 30 a bordo di una nave della compagnia Moby attraccata alla Calata Carrara. Stando a quanto ricostruito della polizia di frontiera intervenuta sul posto, l'uomo, dipendente Moby e originario di Torre del Greco, stava effettuando delle manovre alla guida di un muletto nel garage della nave quando gli è caduto in testa un oggetto sganciatosi dal soffitto, uccidendolo. Nonostante i tentativi di rianimazione dei volontari della pubblica assistenza, il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso del lavoratore. Sul posto è intervenuto anche il pubblico ministero di turno e la capitaneria di porto oltre all'ispettorato del lavoro della Asl, che dovranno stabilire la dinamica esatta della tragedia e in particolare se siano state rispettate tutte le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

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