Brescia: La donna brasiliana è stata uccisa ed era incinta

Quello che sospettavano gli inquirenti che già indagavano per omicidio volontario è stato confermato dall'esame autoptico sul corpo della 28 enne Marilia Rodrigues Silva. La donna ritrovata morta nel suo ufficio venerdì sera a Gambara in provincia di Brescia è stata uccisa. L'autopsia condotta dall'istituto legale di Brescia ha confermato anche che la giovane brasiliana aspettava un figlio, come raccontato da alcuni testimoni. L'esame dei medici legali così scacciano ogni dubbio sulla sorte della 28 enne dopo il ritrovamento nel suo ufficio di indizi anomali che non potevano far escludere completamente un caso di suicidio ma che gli investigatori fin dall'inizio sospettavano essere elementi di depistaggio delle indagini. Del resto quelle ferite alla nuca e alla fronte della donna sono sembrate sin dai primissimi istanti incompatibili con una banale caduta e più frutto di un'aggressione, mentre il tubo del gas staccato in ufficio aveva destato non poche perplessità.
A questo punto resta da capire chi sia stato l'autore del delitto e se il fatto che la donna custodisse in grembo un bambino possa rientrare nel movente. La procura di Brescia sta indagando in tutte le direzioni ma per il momento la pista privilegiata pare sia proprio il delitto passionale. Fondamentali saranno le testimonianze di chi ha conosciuto Marilia Rodrigues Silva e di chi ha visto qualcosa nei dintorni dell'ufficio della Alpi Aviation do Brasil, la ditta che vende ultraleggeri e per la quale la donna lavorava.