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Boschi risponde a Di Maio: “Basta bugie, gli chiedo un confronto in tv sulla questione banche”

La sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi risponde alle accuse di Luigi Di Maio sulla vicenda banche: “Dice solo bugie”. E lo invita a un confronto televisivo sul tema. “Parla di cose che non conosce, noi abbiamo salvato i correntisti”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Dopo le pesanti accuse di Luigi Di Maio, candidato premier del M5s, che ha definito Matteo Renzi e Maria Elena Boschi come gli “aguzzini dei correntisti bancari italiani”, è arrivata la replica della sottosegretaria alla presidenza del Consiglio. “L’onorevole Di Maio, come spesso gli accade – risponde la Boschi su Facebook – parla di cose che non conosce o che più semplicemente non capisce”.

La Boschi invita Di Mano a un confronto televisivo sulla questione delle banche e aggiunge: “Ora basta con le bugie, sono pronta a un dibattito televisivo con l'onorevole Di Maio sulla questione bancaria e più in generale sulle misure che noi abbiamo preso per salvare l'Italia dalla crisi mentre il Movimento Cinque Stelle rincorreva le scie chimiche e la lotta ai vaccini. Entriamo nel merito e vediamo chi sta mentendo agli italiani”.

Il post della sottosegretaria alla presidenza del Consiglio inizia con un riepilogo di quanto affermato oggi dal vicepresidente della Camera pentastellato: “Leggo una dichiarazione dell'onorevole Di Maio in cui vengo definita ‘aguzzina’ dei correntisti. Prosegue il vicepresidente della Camera: ‘hanno fatto un decreto per salvare la banca della Boschi’. L'onorevole Di Maio, come spesso gli accade, parla di cose che non conosce o che più semplicemente non capisce”.

Boschi riepiloga quindi, sinteticamente, alcuni passaggi della vicenda di Banca Etruria:

Io non ho nessuna banca, ma mio padre è stato per otto mesi vicepresidente di una banca popolare, Banca Etruria. Mio padre come tutti i membri del consiglio d'amministrazione è stato commissariato dal nostro Governo, cioè mandato a casa proprio da noi. La banca non è stata salvata ma messa in risoluzione: esattamente il contrario di ciò che Di Maio afferma. Abbiamo però salvato migliaia di correntisti che altrimenti avrebbero perso tutti i loro risparmi per colpa di decisioni europee assunte non dal nostro Governo. Ricapitolando: io non avevo e non ho nessuna banca, mio padre è stato mandato a casa come tutti, noi abbiamo salvato i correntisti.

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