Bologna: uomo avvelena la compagna incinta con detersivo per lavastoviglie

UPDATE 3/6 – Non si trattava di soda caustica ma di un detersivo per lavastoviglie il prodotto fatto ingerire a una donna di 34 anni all'ottavo mese di gravidanza. Responsabile del tentato avvelenamento il suo fidanzato di 35 anni: "Il movente non è ancora chiaro, detto questo la procura non intende fornire ulteriori particolari rispetto alla donna e al figlio che ha in grembo", ha dichiarato il procuratore aggiunto di Bologna,Valter Giovannini. A quanto pare l'uomo avrebbe cercato di avvelenare la fidanzata proprio perché non desiderava quella gravidanza. La procura ha chiesto la convalida del fermo per lesioni gravissime e la custodia cautelare in carcere per l’uomo che ha confessato in lacrime.
Una donna di Bazzano, in provincia di Bologna, è stata ricoverata in ospedale Maggiore del capoluogo emiliano per un sospetto avvelenamento alimentare: la 45enne, incinta e prossima al parto, è in prognosi riservata e la sua vita è in pericolo. I medici ritengono che a ridurla in condizioni disperate possa essere stata una bibita gasata avariata o molto probabilmente contaminata con soda caustica.
La donna è stata soccorsa nella sua casa: ai sanitari ha riferito di avere dolori lancinanti allo stomaco insieme a spasmi e a conati di vomito. I medici hanno appurato che i sintomi non erano derivati dalla gravidanza bensì da un possibile avvelenamento e hanno quindi fatto ricorso a una lavanda gastrica e al ricovero in terapia intensiva. Ieri sera la 45enne avrebbe manifestato segni di lieve miglioramento e a quanto pare l'intossicazione non avrebbe avuto nessuna ripercussione negativa sul feto.
Il fidanzato della donna ha riferito ai medici che i sintomi del malore sono arrivati pochi minuti dopo che la 45enne ha bevuto una bibita gassata acquistata in un supermercati. Tutt, insomma, faceva pensare a un incidente ma questa sera il compagno della 45enne, dopo essere stato sottoposto a un lungo interrogatorio, ha confessato di aver versato nella bottiglia una sostanza velenosa. Il movente è ancora da definire ma secondo gli inquirenti potrebbe essere legato proprio alla gravidanza. Gli investigatori stanno valutando se, con quella sostanza, l'uomo avrebbe voluto tentare di farla abortire.