Berlusconi annullò due impegni di lavoro nei giorni del sequestro Spinelli “per motivi di salute”

Nei giorni del sequestro Spinelli, 16 e 17 ottobre 2012, Silvio Berlusconi avrebbe dovuto incontrare il premier Mario Monti ed essere al congresso del Ppe a Bucarest. Entrambi gli impegni furono però annullati «per motivi di salute», fu riferito. Era la mattina del 16, appunto, quando il Cavaliere fu informato del rapimento proprio da una telefonata da casa Spinelli, pretesa dai sequestratori. Il ragioniere formulò la richiesta di riscatto: 35 milioni di euro. Non è ancora chiaro se la «grossa somma di denaro» è stata poi pagata da Berlusconi. I pm stanno indagano. Quel che certo è che, come emerge dalla deposizione dello stesso tesoriere del Cav., i coniugi Spinelli, quello stesso giorno si recarono ad Arcore. E dalla residenza dell'ex primo ministro rincasarono verso le 15.« Ho riferito a mia moglie» – ha detto ai pm – che «per ragioni di sicurezza» bisognava «dormire altrove».

I due forfait di Berlusconi – Il primo impegno che il Cavaliere non potette mantenere fu un pranzo con Monti che sarebbe stato previsto proprio per il 16 ottobre (il sequestro di Giuseppe Spinelli si è concluso alle ore 9 di quel giorno dopo 11 ore) e che, si apprenderà poi, è invece saltato a causa di una presunta malattia del Cavaliere. Il secondo è invece legato ad un impegno all'estero dell'ex Presidente del Consiglio, previsto per il 17 ottobre: quel giorno fu il leader del Pdl Angelino Alfano a confermare il malanno di Berlusconi, dopo la sua decisione di non presentarsi sorpresa al congresso del Ppe a Bucarest. Non mancarono le polemiche, alle cui Alfano provò a controbattere: «Consiglierei una lettura molto democratica. L'influenza è una cosa che colpisce tutti e in questa fase anche lui». Il pomeriggio di quel sabato 17, arrivò poi la denuncia del sequestro Spinelli alla magistratura. Come già detto, solo 36 ore dopo la sua liberazione.