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Benedetta Renzi, sorella di Matteo, si dimette da assessore a Castenaso (Bologna)

Benedetta Renzi, sorella del segretario del Pd ed ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, si è dimessa da assessore al Welfare del comune di Castenaso (Bologna) per motivi personali in seguito a un grave incidente stradale avuto dal marito.
A cura di Stefano Rizzuti
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Mentre il dibattito nazionale si concentra sui risultati delle elezioni regionali siciliane e sulla polemica interna al Pd sulla leadership di Matteo Renzi, in un piccolo comune in provincia di Bologna l’attenzione è spostata su un altro membro della famiglia dell’ex presidente del Consiglio: Benedetta Renzi, sorella di Matteo e assessore al Welfare, Sanità e Scuola del comune di Castenaso, città di 15mila abitanti nel bolognese. Benedetta Renzi si è dimessa dal suo incarico, non per motivi politici ma per ragioni “personali”, come ha precisato la stessa sorella del segretario del Pd.

L’assessore comunale ha deciso di dimettersi in seguito a un grave incidente stradale avuto dal marito un mese e mezzo fa: i problemi conseguenti all’incidente del marito le impediscono di conciliare l’attività politica con la sua vita familiare e ha così deciso di rinunciare all’incarico assunto nel 2014 a servizio della giunta guidata dal sindaco Pd Stefano Sermenghi. “La vita – ha scritto nella lettera di dimissioni inviata al primo cittadino – ci insegna che ci sono delle priorità e in questo momento la mia è accanto alla mia famiglia”.

Benedetta Renzi, contattata dal Corriere di Bologna, ha poi confermato: “Mio marito ha avuto un incidente in bicicletta, è una specie di miracolato, adesso devo stare accanto a lui per la riabilitazione. L’opposizione in Comune dirà che mi dimetto per altre ragioni ma la verità è solo questa: le mie motivazioni sono personali e non politiche”. La sorella di Matteo Renzi si insediò nel suo ruolo di assessore dopo le elezioni europee del 2014 che segnarono un grande successo per il partito guidato dal fratello. In quella stessa tornata elettorale il candidato sindaco del Pd aveva conquistato la città di Castenaso con più del 70% dei voti.

Dispiace molto che non possiamo finire il lavoro fatto insieme – ha commentato il sindaco SermenghiBenedetta ha lavorato bene ma, di fronte alla vita, la politica viene dopo. Si tratta di motivazioni strettamente personali, Benedetta sentiva di non avere più il tempo per fare bene l’assessore. Aveva deleghe impegnative, che richiedono tempo e questa è la testimonianza della sua grande serietà, la caratteristica che mi aveva portato a sceglierla. Non ci sono problemi politici locali o nazionali alla base di questa scelta”. Eppure le polemiche politiche, secondo lo stesso sindaco, ci sono già: “Le opposizioni, dal centrodestra ai grillini, insinuano che ci siano motivazioni politiche, ma non è così. Sono arrivati persino a sostenere che alla base della sua decisione ci sia la contrarietà alla fusione con il comune confinante di Granarolo. Sono solo sciocchezze”.

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