Yara Gambirasio: 80 anziani in caserma per arrivare alla madre del killer

Negli ultimi giorni circa 80 anziani di Gorno, paese della Val del Riso nella Bergamasca, sono stati ascoltati nella caserma dei carabinieri di Clusone in merito al caso di Yara Gambirasio. Anziani ascoltati nella speranza che qualcuno di loro possa ricordare qualcosa in merito alla vita di Giuseppe Guerinoni, l’autista di Gorno morto nel 1999 e ritenuto padre dell’assassino della ginnasta di Brembate Sopra che fu sequestrata e uccisa il 26 novembre 2010. A Guerinoni magistrati e carabinieri sono arrivati confrontando la traccia biologica lasciata sugli indumenti di Yara con quella dei vari campioni raccolti: ulteriori indagini avrebbero confermato l’esistenza di un figlio “segreto” avuto dall’uomo con una donna di San Lorenzo di Rovetta.
La madre dell’assassino non è stata individuata – Erano gli anni ’60 per cui oggi quell’uomo ancora senza un nome, presunto assassino di Yara Gambirasio, dovrebbe avere circa 50 anni. Sua madre, nonostante le ricerche in tutta la valle, non è stata ancora individuata. In merito a questa pista nei mesi scorsi si è giunti anche a riesumare la salma di Guerinoni per effettuare altri test. E intanto si spera che i vecchietti del paese possano dire qualcosa della misteriosa compagna dell’autista. Per ora, dopo anni dalla morte di Yara Gambirasio, resta ancora una sola persona iscritta nel registro degli indagati: si tratta dell’operaio marocchino Mohamed Fikri per il quale nei giorni scorsi il pm ha chiesto l’archiviazione anche per il reato di favoreggiamento.