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Virus Chikungunya, primi contagi autoctoni in Italia: scatta disinfestazione straordinaria per zanzara tigre

Tre finora i casi autoctoni di Virus Chikungunya e cioè di contagio avvenuto nel nostro Paese, tutti nel Bolognese. Disinfestazioni straordinarie per zanzara tigre in Emilia-Romagna e Veneto dove sono scattati i piani regionali di sorveglianza e controllo delle zanzare. La Chikungunya, come la Dengue, infatti è una malattia tipica delle zone tropicali che si trasmette all’uomo solo attraverso la puntura delle zanzare.
A cura di Antonio Palma
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zanzara pestifera

Misure di prevenzione e disinfestazione straordinaria per zanzara tigre in Emilia-Romagna e Veneto dopo la scoperta dei primi casi autoctoni di contagio da Virus Chikungunya in Italia quest'anno. Tre finora i casi di autoctoni e cioè di contagio avvenuto nel nostro Paese, tutti nel Bolognese. Un contagio è stato confermato nei giorni scorsi nel Comune di Bentivoglio, facendo scattare il Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi.

La persona risultata positiva è residente nella frazione di San Marino di Bentivoglio dove il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Bologna in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e con il Comune ha immediatamente attivato le azioni previste dal Piano regionale con l’obiettivo di contenere la diffusione del virus sul territorio.

Le misure di profilassi straordinarie includono il tracciamento delle attività svolte dal paziente nei giorni precedenti l’inizio dei sintomi, con attivazione di disinfestazioni mirate nel raggio di 300 metri da ciascun luogo potenzialmente a rischio; il coinvolgimento delle amministrazioni comunali interessate e dei medici di medicina generale; e indagini epidemiologiche sul nucleo familiare del paziente.

Proprio queste ultime hanno permesso di individuare il probabile caso indice, o caso zero, ovvero la prima persona colpita dall’infezione. Si tratta di una persona rientrata da un viaggio in una zona a rischio e quindi classificato come caso importato. Le misure di profilassi quindi proseguono nei prossimi giorni con interventi di disinfestazione mirata nelle aree individuate.

Profilassi e disinfestazione anche in Veneto dove  l’Azienda Ulss 5 Polesana e il Comune di Rovigo hanno attivato la procedura di disinfestazione preventiva e straordinaria per zanzare tigre proprio a seguito della comunicazione di un caso di febbre da Virus Chikungunya di una persona residente in Emilia Romagna. Il soggetto colpito infatti  ha avuto una permanenza significativa nel territorio del Comune di Rovigo, in particolare nelle aree attorno al Conservatorio Francesco Venezze dove oggi è scattata la disinfestazione per un raggio di 200 metri. Sempre a Rovigo e Occhiobello la disinfestazione era scattata anche nel giugno scorso nelle aree attorno all’Ospedale cittadino e alla Casa di Cura per un altro caso importato di Virus Chikungunya per una persona contagiata dopo un viaggio all’estero.

La Chikungunya, come la Dengue, infatti è una malattia tipica delle zone tropicali che si trasmette all'uomo solo attraverso la puntura delle zanzare del genere Aedes, tra cui la zanzara tigre, mentre il virus non si trasmette da persona a persona.

Secondo gli ultimi dati dell'Istituto Superiore di Sanità, finora sono stati segnalati al sistema di sorveglianza 96 casi di Chykungunya da inizio anno in Italia, con tre casi autoctoni e cioè di contagio  avvenuto nel nostro Paese, tutti nel Bolognese, e nessun decesso. I ncolpiti hanno un'età mediana di 41 anni, il 54% sono di sesso maschile.

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