Violeta ed Ermes morti dopo lancio a Fano, s’indaga per omicidio: lei ha ripreso tutto con la camera sul casco

Vuole vederci chiaro la Procura di Pesaro sulla morte di Violetta Laiketsion ed Ermes Zampa, rimasti vittime di un incidente col paracadute a Fano domenica scorsa. Per questo, è stata aperta una indagine per omicidio colposo al momento contro ignoti per capire cosa è successo a questi due paracadutisti esperti durante un lancio alla scuola Skydive di via Mattei. Si tratta di un atto dovuto per condurre tutte le analisi del caso. Le salme si trovano a disposizione dell’autorità giudiziaria all’obitorio di Fano, dove resteranno in attesa dell’autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni.
Per agevolare gli accertamenti, gli inquirenti hanno disposto il sequestro dei paracaduti, ma anche degli zaina e soprattutto della telecamera montata sul casco di Violetta Laiketsion, filmaker specializzata in riprese ad alta quota, dal momento che proprio quelle immagini potrebbero fornire indicazioni decisive per ricostruire gli ultimi istanti di volo. Entrambi si trovavano a bordo dell’aereo decollato con 14 persone complessivamente, tra paracadutisti e istruttori.
Come riporta Il Resto del Carlino, sul velivolo erano presenti anche due lanci tandem, quelli in cui un istruttore si lancia insieme a un passeggero. E la donna, di origine brasiliana e residente a Rimini, si trovava lì proprio per filmare uno di questi lancio. Quello a lei e ad Ermes fatale si è verificato da una quota di circa 4.200 metri. Ma nella fase finale, prima dell'apertura delle vele, qualcosa è andato storto. I paracaduti di Violeta ed Ermes si sarebbero intrecciati con le vele già aperte, non durante la caduta libera ma a bassissima quota. Una delle due in particolare si sarebbe come accartocciata, trascinando con sé anche l'altra. Anche una persona a terra avrebbe ripreso il lancio con il telefono e avrebbe immortalato il momento dello schianto casualmente. Anche questo filmato è stato sequestrato dagli inquirenti.
"Erano amici, credo sia questa la parola più bella per descriverli, che saltavano da una vita", è stato il ricordo Roberto Mascio ad Ancona Today su Violeta ed Ermes. "Io sono qui da cinquant’anni, Ermes da quaranta e anche Violetta erano oltre trent’anni che si lanciava, quindi parliamo di persone che avevano una vastissima esperienza. Due persone solari, splendide: sembra scontato dirlo ora che non ci sono più, ma è la verità. Con Ermes avevo preso un caffè quella mattina, parlavamo e scherzavamo", ha concluso.