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Vicenza, truffatore si finge Colin Firth e adesca tre sorelle su Instagram

Sono state truffate da un uomo che si è finto Colin Firth le tre sorelle del Vicentino che hanno consegnato all’uomo poi denunciato più di 3mila euro. A salvare le tre prima di versare all’uomo oltre 20mila euro è stata la banca che ha notato qualcosa di strano nel conto corrente del beneficiario.
A cura di Chiara Ammendola
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Colin Firth
Colin Firth

La somiglia c'era e così l'uomo ha deciso di approfittarne per corteggiare e poi truffare tre malcapitate. Spacciandosi per l'attore hollywoodiano Colin Firth, infatti, un uomo è riuscito a raggirare tre sorelle del Basso Vicentino estorcendo loro 3.300 euro. La vicenda è iniziata nel mese di maggio, quando una delle donne è stata contatta sui social da un uomo che affermava di essere il famoso divo inglese rimasto colpito da alcune foto pubblicate nel profilo Fb di una delle vittime. Da qui la proposta di creare un sito internazionale con le immagini, operazione che però necessitava di alcuni bonifici.

La truffa scoperta perché il conto del truffatore risultava inserito in una blacklist

Per carpire la fiducia della donna il truffatore, che è riuscito anche a fingere un accento inglese perfetto, ha effettuato con una delle sorelle alcune videochiamate facendo cadere nella trappola non solo lei ma anche le altre donne che non sono riuscite a realizzare quanto stesse accadendo. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, le tre hanno così spedito tre bonifici, in successione, per un totale di oltre 3.300 euro. Avendo ormai conquistato la loro fiducia, l'uomo ha messo in atto un ulteriore azzardo, raccontando di aver spedito tre auto come regalo che però erano ferme in una dogana americana. Per sbloccarle servivano 21mila euro che le donne avrebbero dovuto versare sul suo conto. A mettere fine alla truffa la banca delle tre donne, che insospettita dalle operazioni, ha scoperto che il conto corrente destinatario dei bonifici era inserito in una blacklist. Da qui è scattata la denuncia ai carabinieri ai quali le vittime hanno confermato l'accaduto.

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