Vicenza, morta nello schianto vicino a casa, il marito: “Distratta da un messaggio su WhatsApp”

"La mia Samy potrebbe aver sbandato con l'auto perché distratta, non per un malore. Aspetto di riavere il suo cellulare al momento sotto sequestro, ma a quanto pare era alla guida quando ha ricevuto l'ultimo messaggio e si è collegata su Whatsapp". Così Luigi Tosin, marito della 46enne Samara Alison Paladino che il 14 aprile, verso le 19.30, ha perso il controllo della sua vettura, invadendo la corsia opposta e finendo sulla pista ciclopedonale, prima di terminare la corsa in un fossato, lungo via Martiri delle Foibe a Vicenza. Sul posto i vigili del fuoco, la polizia e il 118. La donna, che stava andando al lavoro, era una guardia giurata, era la moglie del presidente del club biancorosso G.B. Fabbri. Proprio l'uomo confermerebbe l'ipotesi della distrazione alla guida, quando invece sulle prime si era ipotizzato un malore.
L'ipotesi della distrazione al cellulare
A quanto emerge Samara ha ricevuto un messaggio e alle 19.16 si è connessa per l'ultima volta a WhatsAPP, e alle 19.20 è arrivata la richiesta di soccorso al Suem spiega il marito Luigi. "Secondo me ha allungato la mano per prendere il cellulare dalla borsa e vedere il messaggio, se abbia avuto il tempo di leggerlo non so ancora. Vorrei solo che quanto accaduto a lei sia da monito a tutti: non usate il telefono mentre siete alla guida, è pericoloso", ammette Tosin. I due si conoscevano da molti anni. Dopo che lui era rimasto vedovo, era nata una relazione sentimentale che avevano deciso di coronare con il matrimonio, nel maggio dello scorso anno. Samara abitava poco lontano da luogo del tragico incidente, in via Zanecchin.